DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] gli era stato descritto con toni entusiastici dal presbitero romano Giuliano) e la collaborazione prestata al papa Ormisda. base il confronto e la reciproca comprensione tra Chiesa d'Oriente e Chiesa d'Occidente potessero portare, nel modo più rapido ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] nella Chiesa cattolica e in particolare nel papato romano, mostra sul piano storico un influsso crescente nell si propaga secondo onde successive – l’Italia, l’Europa, l’Oriente, l’umanità – verso tutte le direzioni del mondo, portando insieme ...
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CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] grande plaque tournante di scambio e di raccordo tra Oriente ed Europa centrale che fu Venezia nei secoli d' e naturalmente nelle parti in dialetto, sono le commedie del romano Giovanni Briccio; calmiano è lo stile delle "comedie harmoniche" di ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Verona il 9 sett. 1704 da Chiara Gaetani, bresciana, e da Giambattista, fratello di Francesco. Quest'ultimo si addossò la cura della sua educazione.
Il B. [...] quegli scritti; attribuì però la lunga lettera-trattato ai vescovi d'Oriente "de evitanda communione Acacii" non già a Felice III, ma conto dell'erudizione", aveva ravvivato l'ambiente culturale romano: era questa l'opinione del Muratori. Gli studi ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] , attraverso essi, di tutta una cultura - nel mondo romano e nel mondo bizantino, epoca alla quale appartiene la redazione reciprocamente, sul piano della civiltà artistica, la Grecia e l'Oriente, sia nelle età antiche che nelle età elienistiche" (I, ...
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BRUNSWICK, Ottone di
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia dei duchi di Brunswick-Grubenhagen, un ramo collaterale dell'illustre stirpe dei Welfen (Guelfi), il B. nacque, maggiore di otto figli, [...] "de Graccia" per i frequenti viaggi in Oriente, e da Jutta, figlia del marchese Enrico di et le grand schisme d'occident, I-II, Paris 1896, ad Indicem; G.Romano, NiccolòSpinelli da Giovinazzo,diplomatico del sec. XIV, Napoli 1902, pp. 227-229, ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] il 21 gillgno 1867, a membro della giunta del Grande Oriente, carica confermatagli il 24 apr. 1879, sotto i gran la figura politica; Carteggio inedito, riguardante solo il breve periodo romano; Archeologo e storico; Le maggiori opere); G. B. ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] di scontro: favorita dalla comune presenza nel Consiglio del Grande Oriente, si era compiuta la convergenza del F. sulle posizioni anche dopo la decisione di non assumere la difesa del banchiere romano, e ciò non tanto per l'irrisoria somma di denaro ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] di Firenze. Fu incaricato di elementi di storia del diritto romano a Firenze dal 1933 al 1935 e anche di istituzioni e città per la sua finezza spirituale e anche per gli orientamenti antifascisti; il profondo legame di amicizia con Bensi, che ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] di passare dal partito imperiale a quello romano; la difficoltà di trovare nella filoimperiale histoire du royaume de Jérusalem. Règne de Baudoin I(1101-1118), in Revue de l'Orient latin, IX (1902), pp. 384-465; N. Zucchelli, Cronotassi dei vescovi e ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...