BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] arcipelago greco (A. Salmazia e D. Gerosolimitano), del vicino Oriente (Michele Maronita). Si venne quindi a formare accanto alle opere di Pavia 1561-1961, Milano 1961, pp. 39-55. Sul soggiorno romano: G. Gabrielli, F. B. a Roma, in Arch. della Soc ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] causa di ciò era la frattura politico-religiosa che divideva Oriente e Occidente e che va sotto il nome di scisma politica estera e il 506 segnò la conclusione dello scisma romano. Il diacono della Chiesa alessandrina, Dioscoro, un cattolico rifugiato ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] natali all'area salernitana o al territorio che ad oriente di Nocera si protende verso Sanseverino, identificato con anche Castel S. Angelo tornava sotto il controllo del papa romano. Una successiva spedizione promossa da Clemente VII per occupare lo ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] ideologico, perché, se ricevuta senza crisma e sacerdote, in Oriente esprimeva il 'mistero dell'Impero' e il legame sacro che di un preambolo molto solenne dalla Bibbia, dal diritto romano o dal diritto canonico, e dai proemia delle raccolte ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] ) - un inserto isolato collegato ad ambiente romano-laziale (Orofino, 1994b) -, la sua Spolien, AM 1, 1983, pp. 101-107; F. Aceto, Inediti cassinesi tra Oriente e Occidente, in Studi di storia dell'arte in memoria di Mario Rotili, Napoli 1984 ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] dal 18 sett. 1870 proseguì gli studi nel seminario romano dell'Apollinare.
Qui poté fruire di un ambiente spiritualmente elevato del 1926 con la Francia, sugli onori liturgici in Medio Oriente; il modus vivendi con la Cecoslovacchia; e l'accordo del ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] di viaggio attraverso le comunità ebraiche d'Europa e del Medio Oriente verso Gerusalemme, parla di seterie in diversi luoghi dell'impero con mostri dai colori squillanti. Lo scriptorium giudaico romano più importante fu quello della famiglia Anav, da ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] è adoperato per estendere la sua autorità anche in Oriente. È quanto traspare non solo nella fondazione del 'époque romaine, II, Paris 1966², passim; W. Marschall, Karthago und Rom, Stuttgart 1971.
La Lettre du pape Innocent Ier à Décentius de Gubbio ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] e il monaco Giovanni di Licopoli:
Egli dunque fece ritorno in Oriente e colà, come aveva fatto all’inizio del suo principato, gli altri e non può quindi essere accettato dal cittadino romano.
Ai tempi di Rutilio, in effetti, il monachesimo cristiano ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] presenza dell’Impero bizantino in Italia. Dopo la caduta dell’Impero romano d’occidente nel 476 la metà orientale continuò a esercitare il suo controllo su gran parte del Medio Oriente e dei Balcani, finché la riconquista dell’Italia da parte delle ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...