GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] latina del popolo croato sembrava avviarsi a essere definitiva. È molto probabile che su tale risoluzione avesse peso l'orientamentoromano del principe Branimir, la cui autorità era stata di recente riconosciuta come unica e suprema da tutte le ...
Leggi Tutto
Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] a Civitavecchia, con l'intenzione di lasciare lo Stato romano; a Civitavecchia fu però fatto arrestare dalle autorità di fautore del bimetallismo, non appena tornato dal viaggio in Oriente si impegnò così in una vana difesa della stabilità del ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano De Sanctis
Mario Mazza
Gaetano De Sanctis è stato indubbiamente il più grande storico italiano dell’antichità della prima metà del Novecento. Con profondo senso storico e insieme con grande [...] sua posizione di metodo:
[…] la iscrizione arcaica del foro [romano], né più né meno che tutti i documenti a noi gloria, dominio, questi erano dunque gli allettamenti che l’Oriente offriva ai Romani nell’immediato dopoguerra della seconda punica. E ...
Leggi Tutto
COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] che la loro insofferenza per ogni orientamento conservatore, lungi dall'assumere significati , III, Bologna 1914, p. 463; C. Pisacane, Epist., a cura di A. Romano, Milano-Genova 1937, ad Indicem; Epistolario di N. Bixio, a cura di E. Morelli ...
Leggi Tutto
ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] di venerare il re, amare il Senato e il popolo romano e di cercare di avere il principe orientale sempre propizio pp. 527-648; A. Gaudenzi, Sui rapporti tra l'Italia e l'impero d'Oriente tra gli anni 476 e 554,Bologna 1888, pp. 73-93; L. Ginetti, Il ...
Leggi Tutto
COSTANTINO II, papa
*
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] Bisanzio, quando avevano cercato nell'autonomia politica dall'Oriente e nell'indipendenza dai Longobardi la tutela - di guardia alle mura e alle porte.
Entrato in territorio romano, il corpo di spedizione spoletino, alla cui testa si trovavano ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] nella Chiesa cattolica e in particolare nel papato romano, mostra sul piano storico un influsso crescente nell si propaga secondo onde successive – l’Italia, l’Europa, l’Oriente, l’umanità – verso tutte le direzioni del mondo, portando insieme ...
Leggi Tutto
BRUNSWICK, Ottone di
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia dei duchi di Brunswick-Grubenhagen, un ramo collaterale dell'illustre stirpe dei Welfen (Guelfi), il B. nacque, maggiore di otto figli, [...] "de Graccia" per i frequenti viaggi in Oriente, e da Jutta, figlia del marchese Enrico di et le grand schisme d'occident, I-II, Paris 1896, ad Indicem; G.Romano, NiccolòSpinelli da Giovinazzo,diplomatico del sec. XIV, Napoli 1902, pp. 227-229, ...
Leggi Tutto
FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] il 21 gillgno 1867, a membro della giunta del Grande Oriente, carica confermatagli il 24 apr. 1879, sotto i gran la figura politica; Carteggio inedito, riguardante solo il breve periodo romano; Archeologo e storico; Le maggiori opere); G. B. ...
Leggi Tutto
Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] di scontro: favorita dalla comune presenza nel Consiglio del Grande Oriente, si era compiuta la convergenza del F. sulle posizioni anche dopo la decisione di non assumere la difesa del banchiere romano, e ciò non tanto per l'irrisoria somma di denaro ...
Leggi Tutto
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...