BRUZZESI, Giacinto
Bruno Di Porto
Nato a Cerveteri il 17 dic. 1822 da Lelio e Barbara Ponziani, trascorse la fanciullezza a Civitavecchia e a Torrita, dove il padre amministrava i beni del principe [...] 'unica medaglia d'oro data a un cittadino dello Stato romano.
Caduta la Repubblica romana, andò esule in Grecia con un Provvide, per esempio, al ritiro di un articolo di Garibaldi, orientato in tal senso, dal giornale genovese Il Movimento, diretto da ...
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Armi
Hannelore Zug Tucci
L'Italia sveva e postsveva si distinse per un elevato tasso di belligeranza e, di conseguenza, per una pratica pressoché continuativa dell'uso delle armi. Non essendo cambiati [...] psicologica non trascurabile, a loro si affidò pure Ezzelino da Romano, ed è tuttora discusso quale sia stato il loro effettivo sulle mura con compiti difensivi, che arrivarono dall'Oriente negli anni del dominio federiciano. Valendosi di un tornio ...
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donna
L’ipotesi che la d. fosse la figura cardine delle attività produttive e commerciali che gravitavano attorno ai primi insediamenti neolitici è stata stimolata dagli studi di J.J. Bachofen (1856), [...] regine e reggenti dell’impero o dei regni romano-barbarici che sostennero il cristianesimo da una posizione base della società europea in Età medievale e moderna. Invece in Medio Oriente e in tutte le aree in cui si affermò la cultura islamica e ...
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Anastasio II
Paolo Bertolini
Nacque a Roma ed era figlio, così come Felice III, di un presbitero, di nome Pietro; diacono, fu eletto papa (24 novembre 496), dopo la morte di Gelasio, in un momento difficile [...] di riprendere i rapporti con le Chiese di Oriente, troncati nel 484; profittando della missione senatoria sua morte, il partito filobizantino e quello che si potrebbe chiamare "romano" si batterono per la successione. L'autore del Liber pontificalis ...
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barbariche, invasioni
Chiara Frugoni
La fine del mondo antico
Alla fine del 4° secolo d.C. l'Occidente era povero, in piena decadenza; l'Oriente invece era ricco, con grandi e belle città. Di fronte [...] in moto per primi furono gli Unni, che provenivano dall'Estremo Oriente e che per l'aspetto fisico e per la lingua erano in Italia, dove furono fermati da Stilicone, un generale romano di origine vandala. Nonostante il suo grande valore, Stilicone ...
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SISTO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea assegna al suo episcopato la durata di dieci anni, dal 119 fino al 128 (Historia ecclesiastica IV, 4; 5, 5; Chronicon, ad aa. 119, 128). [...] che sia S. il vescovo proveniente dall'Oriente cui nel finale della Passio di Alessandro, Evenzio storia del suo tempo, ivi 1984; E. Wirbelauer, Zwei Päpste in Rom. Der Konflikt zwischen Laurentius und Symmachus (498-514), München 1993, pp. ...
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Medio Oriente
Francesco Tuccari
Una regione alla ricerca di una pace difficile
Il Medio Oriente non è una semplice entità geografica, ma un’area estremamente composita e ricca di storia che si è andata [...] regione nel proprio impero. Nel contesto della crisi e poi della dissoluzione dell’Impero Romano d’Occidente, tra il 4° e il 5° secolo d.C. il Medio Oriente cadde sotto il controllo dell’Impero bizantino e della Persia.
La diffusione dell’Islam ...
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Normanni
Silvia Moretti
Un popolo di pirati, di viaggiatori e di conquistatori
Per circa quattrocento anni, tra l’8° e l’11° secolo dopo Cristo, le popolazioni originarie della Scandinavia percorsero [...] normanna nell’Italia meridionale
All’inizio dell’11° secolo l’Italia meridionale si presentava come un mosaico. L’Impero Romano d’Oriente dominava sulla Puglia, sulla Calabria e su parte della Basilicata; i ducati campani di Amalfi, Napoli e Gaeta ...
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Assiri e Babilonesi
Pietro Mander
La nascita delle prime città e della scrittura
L'antica Mesopotamia, la regione estesa tra Tigri ed Eufrate che corrisponde pressappoco all'odierno Iraq, è considerata [...] i presupposti storici per la loro spinta a riunire tutto il Vicino Oriente sotto il proprio controllo. Durante i secoli 8° e 7° a Alessandro Magno (356-323 a.C.) e infine quello romano.
La più importante capitale assira, Ninive, situata nei sobborghi ...
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cristianesimo
La religione rivelata da Gesù Cristo e, per estensione, la civiltà cristiana. Gesù Cristo è in pari tempo il fondatore del c. e oggetto di culto, di latrìa: riguardato cioè come iniziatore [...] predicato in misura sempre più larga e costante a gentili. Sorsero chiese nelle maggiori città dell’impero romano, ma anche in centri minori e ai margini dell’impero stesso a Oriente. Il c. divenne così, tra la fine del 1° e la metà del 2° sec., una ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...