Vescovo di Cesarea in Cappadocia dal 230 (m. 268). Origenista e avversario del novazianismo, sostenne in Oriente, con s. Cipriano, l'invalidità del battesimo impartito dagli eretici. ...
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Scrittore ecclesiastico (n. in Galazia 363-364 - m. prima del 431), monaco in Palestina, poi in Egitto, dove subì l'influsso di Evagrio Pontico, divenne vescovo di Elenopoli in Bitinia verso il 400; coinvolto [...] nella polemica origenista, fu esiliato in Egitto (406-412) per avere perorato la causa di Giovanni Crisostomo. Al ritorno dall'esilio P. divenne vescovo di Aspuna in Galazia. P. dedicò un Dialogo alla vita dell'amico G. Crisostomo; attorno al 419-420 ...
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Scrittore ecclesiastico (Concordia, presso Aquileia, 345 circa - Messina 410). Monaco ad Aquileia, in Egitto, in Palestina, poi ancora in Italia (Aquileia e infine Messina); amico e condiscepolo di s. [...] tradusse e aggiornò la Storia ecclesiastica di Eusebio). Tra le opere originali di R., si riferiscono alla polemica origenista con Girolamo l'Apologia ad Anastasium e l'Apologia in Hieronymum; importante anche il Commentarius in symbolum Apostolorum ...
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Scrittore (n. presso Eleuteropoli, Palestina, dopo il 310 - m. nel 403); in gioventù visse da monaco in Egitto, dove apprese le regole e la dottrina degli asceti egiziani; fondò quindi un monastero presso [...] ecclesiastiche del suo tempo: quella apollinarista, lo scisma meleziano ad Antiochia, la controversia sulle immagini e quella origenista. Durante quest'ultima, che fu di gran lunga la più importante, ebbe contatti con Gerolamo, Giovanni di ...
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Scrittore e asceta cristiano (n. Ibera, nel Ponto, 346 - m. in Egitto 399). Asceta, fu seguace di Clemente e di Origene. Le sue opere, condannate dal 5º concilio ecumenico come origeniste, ci sono giunte [...] l'asceta e Dio, un dialogo d'illuminazione e non discorsivo. Difficile dire quali elementi E. abbia ripreso da Origene: come origenista comunque egli fu attaccato da s. Girolamo e come tale lo condannò il 5º concilio ecumenico. La condanna, ribadita ...
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Anastasio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Siricio. Il Liber pontificalis menziona la sua origine romana, il nome del padre, Massimo, e la durata del suo pontificato in tre anni e dieci [...] . 1638-40.
J. van den Gheyn, La lettre du pape Anastase Ier à S. Venerius, évêque de Milan sur la condamnation d'Origène, "Revue d'Histoire et de Littérature Religieuses", 4, 1899, pp. 1-12..
E. Caspar, Geschichte des Papsttums, I, Tübingen 1930, pp ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] III e IV secolo, Roma 2002, pp. 9-31.
81 Eus., h.e. VI 2,14; 4,3; 14,10; 19,12-14; cfr. P. Nautin, Origène, cit., pp. 21-24.
82 G. Anderson, Sage, Saint and Sophist. Holy Men and Their Associates in the Early Roman Empire, London-New York 1994.
83 ...
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origenista
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Di Origene, filosofo e teologo cristiano del 3° sec. (v. origenismo): dottrine o.; la speculazione origenista. Come s. m. e f., seguace di Origene e delle sue dottrine.
origenismo
s. m. – Nella storia del cristianesimo, il complesso delle dottrine del teologo alessandrino Orìgene (183-84 - 253-54) e dei suoi seguaci, che nel tentativo di conciliare la tradizione ecclesiastica con i principî della filosofia...