L’arabo rappresenta probabilmente, nell’immaginario collettivo degli italiani, la lingua di più difficile comprensione in assoluto, tanto da essere entrata in locuzioni quali “parlo arabo?”. Ciononostante, [...] . Spostandoci migliaia di chilometri verso Est, e oltre i confini delmondo arabofono, approdiamo infine in Iran, alla città di Shiraz, antica capitale della Persia e originedel nome syrah, vitigno oggi diffuso principalmente in Sicilia e alla base ...
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Come rileva Andrea De Benedetti (2020, p. 13), lo spagnolo è, «dopo l’inglese e il francese, l’idioma straniero che ha fornito il maggior apporto alla nostra lingua in fatto di prestiti», specialmente [...] spagnola per indicare una grave influenza che flagellò il mondo intero durante e subito dopo la Prima guerra Torino, UTET, 2007.TLIO = Opera del Vocabolario Italiano, Tesoro della lingua italiana delle origini Il ciclo Figli di un nome proprio ...
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L’italiano in America LatinaL'emigrazione italiana è un fenomeno di lunghissima durata, molto sfaccettato nel tempo, costitutivo della nostra identità nazionale, noto e studiato molto per alcuni aspetti [...] adattamento alla desinenza spagnola -ada rende probabile che all’originedel presto non vi sia l’italiano settentrionale, che avrebbe zanada Silvia Rati, «Ho un dubbio amletico». Deonimici dal mondo anglosassone7.3. Rosa Piro, «Guascone» ma « ...
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I prossimi interventi di cui questo articolo costituisce l’introduzione saranno dedicati ai deonimici che provengono da altre lingue e sono quindi in italiano classificabili come “prestiti”. Anche solo [...] cfr. da ultimo Crifò 2023), sandwich (di origine inglese, dal nome del politico John Montagu, conte di Sandwich; cfr. s.v. tarte «la tarte Tatin connaissait un destin international (Le Monde, 28 mai 1983, p. 21, col. 4)»). Secondo vari siti ...
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Nel film Totò, Peppino e... la dolce vita del 1961, Totò dice a Peppino che i fotografi si chiamano “paparazzi”, ma l’altro intende materazzi. La parola gli è nuova e sconosciuta, e la interpreta attraverso [...] fotografica.Con il successo del film, il termine paparazzo per indicare un qualsiasi reporter d’ambito mondano dall’italiano si è di film. Ma Paparazzo è un cognome o un soprannome?All’origine, dunque, certo un cognome: ma in bocca a Fellini e ...
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Quando si parla di deonomastici (o deonimici) uno degli esempi più gettonati è quello di jeans, che nel Cinquecento, nell’inglese d’America, era la denominazione della città di Genova e passò a designare [...] o malattia: per esempio morbo di Crohn (dal nome del gastroenterologo statunitense Burril Bernard Crohn), o, per citare un’ , può designare, a seconda dei contesti, un ballo di origine nordamericana, un gioco di carte simile al whist oppure uno ...
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Angelo Carotenuto cita Siracide, all’inizio del suo Viva il lupo (Sellerio, 2024): «quando c’è un’esecuzione non effonderti in chiacchiere | e non fare il sapiente fuori tempo», recita il passo scelto. [...] ha talento, ma forse non ha la forza di reggere la velocità delmondo. O, almeno, questo pensa Puro e da lì termina la vita di nuvole). Note al testo1 Dalla risposta di Elżbieta Jamrozik sull'origine della formula in bocca al lupo apparsa su La ...
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Il secondo battesimo dell’eroeIl nuovo “battesimo dell’eroe” può appartenere alla storia esterna dell’opera o essere interno all’opera, quando è il personaggio stesso a scegliersi uno pseudonimo o un nome [...] .La scelta da parte di Emma Bovary del nome da imporre alla figlia è una è proprio motivo di punirlo.Ma l’origine di un soprannome è anche letterariamente detta anche a me». Il ciclo Onomastica: un mondo da scoprire è ideato, curato e scritto da ...
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Ai funerali di Pier Paolo Pasolini, Alberto Moravia pronunciò un’orazione funebre sgomenta e tonante, quasi urlata. Alle oltre duemila persone convenute per quelle esequie, Moravia intendeva spiegare cosa [...] naturalmente quello del suo esordio, Il mondo deve sapere. Nel pieno della stagione della precarizzazione del lavoro in là di simili contingenze, ma l’obiettivo che perseguiva in origine (e che ha conseguito) rimane straordinariamente pratico. È un ...
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Un autore particolarmente vicino alla concezione dell’unicità del nome per un personaggio è stato Italo Calvino, che ebbe a dichiararsi contrario ai nomi scialbi, insignificanti, anodini, considerati non [...] è sempre quel che è più il nome che ha».In Piccolo mondo antico di Fogazzaro al barcaiolo Pin, il controllore Pasotti urla: «“ del romanzo basati sul colore rosso. Tuttavia una ricerca etimologica accurata fa propendere per una diversa origine ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...
Concezione filosofica o religiosa che attribuisce l'origine del mondo a un libero atto creativo compiuto da Dio. In particolare, dottrina teologica cristiana che ritiene le anime create direttamente da Dio, una per ogni uomo (si opponeva al...
Gea
Emanuele Lelli
L'antichissima madre Terra, all'origine del mondo
Come è nato il mondo? Secondo il mito greco alla sua origine sta Gea, la Terra, madre di tutte le altre divinità simboleggianti gli elementi naturali, ma anche delle divinità...