televisione Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione immediata a distanza, per mezzo di un cavo elettrico o di un radiocollegamento, di immagini non permanenti di oggetti fissi o in movimento; [...] evasione nel tempo libero. Essa costruisce la rappresentazione delmondo largamente condivisa da un vastissimo pubblico e a essa radio a una postazione centrale.
I programmi televisivi, originati o raccolti nei centri di produzione, vengono inoltrati ...
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Pubblicazione, registro o libro avente carattere giornaliero.
Editoria
Pubblicazione a stampa, composta di un numero variabile di pagine, che fornisce notizie di politica, economia, cronaca, attualità, [...] , il Times arrivò a essere il più autorevole quotidiano delmondo anche se di non grande tiratura, avvalendosi di collaboratori una diminuzione dei lettori. Nel 1991 il giornalista di origine uruguayana R.F. Levi fondò un nuovo quotidiano milanese a ...
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Opera in cui sono raccolte e ordinate sistematicamente nozioni di tutte le discipline o di una sola di esse. La parola viene dal greco ἐγκύκλιος παιδεία, «istruzione circolare, insieme di dottrine che [...] formulato in un ordine che rispecchiasse quello oggettivo delmondo. A fronte delle opere del 6° e 9° sec. (Isidoro, Rabano la prima grande iniziativa culturale moderna. Le sue origini sono di natura commerciale: doveva consistere nella traduzione, ...
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Pseudonimo dello scrittore Ettore Schmitz (Trieste 1861 - Motta di Livenza 1928). È ritenuto uno dei principali esponenti della cultura mitteleuropea. Nei suoi tre romanzi Una vita (1892, ma con data 1893), [...] apparentano alla corrente del romanzo d'analisi europeo.
Vita
Figlio di un commerciante ebreo d'origine tedesca sposato a e spinto al suicidio non tanto dall'ostilità delmondo quanto dalla sua propria inettitudine a comprenderne e accettarne ...
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Molinari, Maurizio. – Giornalista e scrittore italiano (n. Roma 1964). Dopo aver studiato all'Università Ebraica di Gerusalemme ed al Manchester College di Oxford, si è laureato in Scienze Politiche e [...] (2017), Perché è successo qui. Viaggio all'originedel populismo italiano che scuote l'Europa (2018), Assedio all'Occidente. Leader, strategie e pericoli della seconda guerra fredda (2019), Atlante delmondo che cambia (2020), Il campo di battaglia ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] differenza degna di nota introdotta in una rappresentazione individuale delmondo - per esempio, una conclusione vera" (Sperber, un messaggio è la credibilità percepita della fonte da cui origina la c.: la credibilità sarà tanto maggiore quanto più ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] differenza degna di nota introdotta in una rappresentazione individuale delmondo - per esempio, una conclusione vera" (Sperber, un messaggio è la credibilità percepita della fonte da cui origina la c.: la credibilità sarà tanto maggiore quanto più ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] sec., e si diffuse in tutta l’area ellenistica, passando quindi al mondo romano (dal 3° sec. a.C.). I privati affidavano il scopo di studiare i processi di fabbricazione del libro e la natura, l’origine e la genesi delle alterazioni fisiche e ...
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Opinione pubblica
Giuseppe Bedeschi
L'opinione pubblica nelle società industriali avanzate
Nelle società industriali del Novecento - con la concessione del suffragio universale, il formarsi dei grandi [...] vita dell'intera città e dà origine a quel fenomeno che è l'enorme peso che la televisione ha assunto nel mondo d'oggi, non è certo diminuito il ruolo 'epoca della 'telepolitica' al 1960, in occasione del duello televisivo, negli Stati Uniti, fra J.F ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...