GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] "l'Ente crea l'esistente", che pone nell'atto creativo l'originedelmondo, e da cui scaturisce, in ragione dell'identica matrice della realtà generata e del pensiero, l'intera enciclopedia filosofica sul piano speculativo. Il principio contenuto ...
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Greci antichi
Emanuele Lelli
Alle radici della cultura occidentale
Per le straordinarie esperienze vissute in diversi campi ‒ dalla politica alla letteratura ‒ e per le affascinanti creazioni di cui [...] pensiero occidentale.
La straordinaria stagione della ricerca filosofica
Le prime indagini. Alle iniziali ricerche sull'originedelmondo (cosmogonia) e sugli elementi naturali (cosmologia e fisica) che videro protagonisti i pensatori della Magna ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] mancanti - e, a quanto si ritiene, mai scritti - doveva probabilmente essere inserita una sintesi degli avvenimenti dall'originedelmondo o, secondo un'altra ipotesi, un corpus documentario comprendente forse il Liber Albus, il Liber Blancus e una ...
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Nome (d’incerto significato etimologico) sotto il quale si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni che, prima partecipanti alla comunità linguistica indoeuropea, si staccarono poi a formare [...] presso i G. presenta alcuni aspetti relativi all’origine e alla fine delmondo che non sono caratteristici della generalità delle mitologie antiche: la concezione dell’originedelmondo attuale dallo smembramento di un essere gigantesco primordiale ...
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Francescano (n. Firenze - m. 1359) nel convento di S. Croce in Firenze, poi prof. di teologia a Bologna. Nel 1339 fu inviato in missione da papa Benedetto XII presso il gran khān del Catai, con Niccolò [...] 'imperatore Carlo IV di Boemia, come consigliere, cappellano e cronologo. Per incarico dell'imperatore scrisse un Chronicon Bohemorum dall'originedelmondo, dove inserì anche notizie del suo viaggio, con rilievi topografici, etnografici e storici. ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] .
È forse lecito affermare che il R. è stato un ritorno alle origini e una scoperta delmondo classico in quanto ha avuto consapevolezza del significato e dei limiti delmondo medievale, ed è stato una forma nuova e originale di classicismo e di ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] fatalismo, o sia Esposizione e confutazione dei diversi sistemi di fatalismo, che han divisi i filosofi sull'originedelmondo, sulla natura dell'anima, e sui principii delle azioni umane, I-III, Napoli 1791), ricca di spunti sulla sua visione della ...
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CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] Biancolini lo vendette, nel 1887, alla Biblioteca comunale di Verona.
Prendendo le mosse dal racconto biblico dell'originedelmondo, la narrazione del C. s'addentra soprattutto nella descrizione della Verona romana e postromana; e, a partire dal 780 ...
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BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] B., "magnae literature vir", valendosi delle opere di tutti gli storiografi e iniziando la narrazione dall'originedelmondo, "cunctarum gentium, nationum, regum, populorumque omnium simul gesta contexuit opus grande, volumen immensum, quod in tres ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...