Come si può definire la parola tradizione? Certamente sono diverse le sfumature e i vari significati che a seconda del contesto le vengono attribuiti. Forse però il modo più semplice e incisivo per introdurre [...] (Gen 3, 16).Con Agostino, da cui ha origine la seconda tradizione, si ebbe invece una lettura più allegorica che letterale dello stesso passo paolino 1Cor 11, 7. Agostino infatti sosteneva che sia l’uomo sia la donna fossero a immagine e somiglianza ...
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All’interno del film Bardo (2022) tutto sembra suggerire che il Messico non è un paese, ma un «pinche estado mental» (tr: un maledetto stato mentale). In particolare, questa frase viene pronunciata per [...] non si armonizzano, viene così elevata a paradigma della condizione dell’uomo moderno, che sente di appartenere a tutte e di intensità tanto nel caso della Spagna quanto degli Stati Uniti, è all’originedelle resistenze che il protagonista incontra ...
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Ogni parlante di una determinata lingua può essere considerato, a suo modo, un linguista dilettante: tutti, almeno una volta, ci siamo chiesti l’origine di un nome o il significato di un’espressione proverbiale. [...] stesso membro della famiglia nelle altre lingue indoeuropee, porta alla ricostruzione dell’originario swesōr. L’origine di questo per risolvere uno tra i problemi più basilari per l’uomo, quello di comunicare. Se il piccolo linguista, affascinato ...
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Il mito della romanitas ha svolto una funzione straordinariamente importante nel processo di costruzione identitaria del fascismo italiano. Cruciale, per la politica culturale fascista, è stata la celebrazione [...] esprimersi sia nella costruzione dell’uomo nuovo fascista sia nell’affermazione della nuova Roma imperiale. universalmente noto deriva invece dal particolare mantello con cappuccio di origine celtica, la caracalla appunto, che egli era solito portare ...
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Il Medioevo: un secolo da illuminare.Sottrarre il Medioevo dalla nomea di secolo buio è un’ardua impresa in cui ogni studioso o appassionato di quest’epoca si cimenta inevitabilmente. Il Medioevo negativo, [...] una pastorella che può cedere alle richieste d’amore dell’uomo o, il più delle volte, negarle.Non solo i protagonisti, ma anche ed utilizzata spesso a distanza di secoli dalle sue origini. Nella Ballata degli impiccati, registrata nell’album del ...
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«Le radici dei suoi elementi sono nell'aria, e le sommità nella terra. E quando esse vengono estirpate dalla loro sede, si ode un suono terribile, e segue un grande timore».C.G. Jung L’albero capovolto [...] senza un mito: chi è privo di un mito, scrive, «è un uomo che non ha radici, senza un vero rapporto con il passato, con la vita responsabile della crescita e della propagazione della pianta: esso può emettere radici e germogli, dando origine a ...
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Nel saggio The Structure of Scientific Revolutions, pubblicato nel 1962, Thomas Kuhn propone una riflessione sulla struttura concettuale e sullo sviluppo della conoscenza scientifica che intende fornire [...] dello stesso procedimento risolutivo, lo scienziato normale è «vittima dell’indottrinamento» e tende a configurarsi come l’idealtipo dell’uomo . Darwin prima che pubblicasse nel 1859 L’originedelle specie «era uno di coloro che potrebbero essere ...
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Come recita un famoso aforisma di Umberto Eco, noi oggi siamo come “nani sulle spalle dei giganti”. Condottieri, intellettuali, scienziati che hanno contribuito al Progresso dell’Umanità, ispirando le [...] il 9,92% delle puerpere! Le conoscenze scientifiche dell’epocaOggigiorno si sa che la malattia ha origine batterica. All’epoca, radici nell’evoluzione: istintivamente l’uomo preferisce affrontare i problemi facendo delle deduzioni a partire da quello ...
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Il pensiero della colonizzazione/liberazione ebraica della Palestina può sublimarsi nel motto: «Una terra senza popolo per un popolo senza terra». Per coloro che la presero alla lettera, è anche una tremenda [...] 2%) che un’eventuale cacciata dalla propria terra d’origine ne pregiudicherebbe l’esistenza. Tra i principi di questa consenso della donna, è implicitamente considerato un “atto unilaterale” dell’uomo. Per non parlare poi della segregazione tra ...
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«[…] e pensando di lei mi sopragiunse un soave sonnonel quale m’apparve una maravigliosa visione […]»Dante AlighieriGli uomini antichi si sono spesso interrogati sulla natura delle visioni e dei sogni, [...] l’idea che la visione fosse una semplice facoltà naturale dell’uomo, la cui modalità di conoscenza opera tramite un linguaggio putanda non sunt» («i sogni non sono da considerare di origine divina»; De divinatione, II, 61,126). Alcuni studi di ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...
UOMO, Origine dell'
Gioacchino SERA
Charles BOYER
Storia della questione. - Limitandoci al periodo più propriamente naturalistico e prescindendo dalle guardinghe e un po' vaghe anticipazioni di G.-L.L. Buffon, si può dire che J.-B. Lamarck...
Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A partire dagli studi di L. Lévy-Bruhl,...