L’essere umano è un organismo complesso, e la diversità tra individui della nostra stessa specie è a dir poco sbalorditiva. Di tale dato ha fatto abuso la linea di pensiero definita razzismo scientifico, [...] da cui tutto ciò ha origine, inizia nelle prime settimane di gestazione, poco dopo la fecondazione della cellula uovo da parte nel DNA che sono alla base della diversità tra gli individui di una stessa specie.Il processo attraverso il quale le ...
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Aggiustare gli equilibri infranti, fare leva su un ricordo che sempre più spesso smette di farsi memoria, è ciò che Raffaella Romagnolo si promette di fare con l’ausilio di una speranza che in “Aggiustare [...] la verità, ho avuto un po' paura. Lei non è di origine ebraica, eppure possiede una cultura molto vasta dei fatti che racconta, e Ma esiste anche questa nostra pulsione interna alla conservazione dellaspecie, a costruire e non solo a distruggere.Per ...
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Alla Chingada si aggiunge la Llorona, un’altra figura mitica che rappresenta la maternità nella cultura messicana. La Llorona è una donna che viene presa dalla follia e uccide i propri figli, per poi vagare [...] di origine messicana, i quali a loro volta costituiscono poco più della metà di tutti i cittadini di origine latinoamericana, radici né al di qua né al di là della frontiera, abitatori di quella specie di limbo che è la fascia di sovrapposizione tra ...
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Il tema dell’identità del compositore di quelli che chiamiamo poemi e inni omerici interessa gli studiosi sin dall’antichità. La prima attestazione del nome Omero si ha nella prima metà del VII secolo [...] , e nello stesso tempo simboleggiava l’origine comune e la sostanziale omogeneità della prima epica greca» (Durante 1976: 204 se ne ignorano la funzione: esso è adoperato come una specie di taxi, dal quale gli eroi scendono per combattere. Altre ...
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Il rapporto tra la religione islamica e ciò che chiamiamo “modernità” è complesso e variegato ma non per forza conflittuale. Schematicamente, si possono individuare tre macro-atteggiamenti: il rifiuto [...] turismo convenzionale e trova origine nel generalizzato intensificarsi della mobilità transnazionale, legato ai la visita alle reliquie di grandi personalità, specie in Asia Centrale, come il mausoleo dell’emiro Ismail Samani a Bukhara (Uzbekistan), ...
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Nel saggio The Structure of Scientific Revolutions, pubblicato nel 1962, Thomas Kuhn propone una riflessione sulla struttura concettuale e sullo sviluppo della conoscenza scientifica che intende fornire [...] tra i due tipi di scienza sia priva di fondamento storico. Darwin prima che pubblicasse nel 1859 L’originedellespecie «era uno di coloro che potrebbero essere descritti come rivoluzionario riluttante». Non poteva, cioè, essere definito in nessun ...
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Mai penseremmo che fra le librerie della biblioteca dell’università di Macerata si nasconda – non senza una certa discrezione cordiale, come afferma il magnifico rettore – una delle voci più particolari [...] della letteratura italiana contemporanea: Adrian Bravi. Nato nel ‘63 a Buenos Aires, vi rimane fino alla fine degli anni Ottanta quando decide di trasferirsi in Italia a Recanati, paese di origine dipenda piuttosto da una specie di stanchezza. Non è ...
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Finito pranzo, mi siedo alla scrivania e apro il manuale, pronto per studiare: “È il momento della non-costruzione, che svela l'assenza di attualità del concetto anche attraverso l'invito a sottolineare, [...] spesso accusato di essere fumoso e poco accessibile, ha delleorigini ben precise. Lo psicolinguista Steven Pinker in The Sense è davvero innaturale. Come specie, abbiamo sviluppato questa capacità molto dopo lo sviluppo dell’oralità, a partire dal ...
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A partire dalla presa di coscienza collettiva della rilevanza degli ideali e dell’importanza degli attori politici non statali, a partire dagli anni ‘70 originarono diverse nuove teorie.Un filone si pone [...] governative, enti locali o anche semplici individui (specie in presenza di legami familiari dovuti a massicci particolare dalle opere dello stesso Keohane e della cosiddetta Scuola inglese di Hedley Bull, ebbe presto origine un nuovo filone teorico ...
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Più di un secolo fa, nel 1905, William Stead scriveva nella rivista The Review of Reviews:
«Vi è almeno una possibilità che l’inglese, il francese, il tedesco, lo spagnolo o il russo possano essere adottati [...] anche dai dati Istat (2015), i quali riportano che il 60,1% della popolazione a partire dai sei anni conosce una lingua straniera, e che per capacità, in definitiva, di storia cui la specie deve la sua origine, la sua natura più profonda, le sue ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...
(Alessandra La Marca)
Naturalista inglese (Shrewsbury, Shropshire, 1809 - Downe, Londra, 1882). Nipote di E. Darwin, filosofo, medico e naturalista. Dopo un viaggio di cinque anni intorno al mondo, formulò una teoria sull'evoluzione di tutti...
Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie dell’evoluzione
L’idea che le...