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Scienza alimentare
Mentre nell’uso comune il termine a. indica esclusivamente o prevalentemente la scelta, la preparazione e l’assunzione dei cibi, in fisiologia esso assume un significato più estensivo, [...] cibo hanno esercitato un ruolo non secondario sullo sviluppo evolutivo dellaspecie umana. Di fatto, se si dipende troppo da un , una diminuzione delle quote energetiche fornite da proteine vegetali, lipidi invisibili di origine vegetale e amido ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] materialmente, di origine anche intuitiva, con cui viene rappresentato globalmente o soltanto in parte l’oggetto di rappresenta il grado di occupazione della nicchia dellaspecie i da parte di un individuo dellaspecie j, misurando quanti individui di ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] cellula due copie di ciascun cromosoma, una di origine paterna e una di origine materna.
Nel caso di organismi aploidi, la queste ultime che è scritta la storia evolutiva dellaspecie, in quanto la selezione naturale, operando selettivamente sugli ...
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Apparecchio o dispositivo che ha il compito di somministrare, in modo continuo o intermittente, determinati materiali (solidi, liquidi, aeriformi) a impianti, macchine, apparecchi e serbatoi, oppure energia [...] cibo hanno esercitato un ruolo non secondario sullo sviluppo evolutivo dellaspecie umana. Di fatto, se si dipende troppo da un , una diminuzione delle quote energetiche fornite da proteine vegetali, lipidi invisibili di origine vegetale e amido ...
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VINO (XXXV, p. 388; App. II, 11, p. 1115; App. III, 11, p. 1097)
Pier Giovanni Garoglio
Marco Trimani
Marco Trimani
Raccolta meccanica delle uve. - I progressi dell'industria enologica sono stati di [...] e responsabilità dell'operatore (tecnico qualificato). Esso elimina zinco, rame, manganese, ferro (specie sotto forma P.R. n. 930 del 12 luglio 1963 sulla "tutela delle denominazioni di origine dei vini" ha avviato a soluzione un altro problema che si ...
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(App. III, I, p. 68; IV, I, p. 96)
Con lo sviluppo delle i.a. sono mutate le caratteristiche salienti delle imprese operanti nel settore, mentre le tecnologie della conservazione degli alimenti si sono [...] o bloccarne gli effetti qualora essa abbia avuto origine direttamente sul campo. La temperatura viene normalmente di temperatura. Naturalmente questi parametri variano a seconda dellaspecie ortofruttico la. Così mentre la regimazione consigliata per ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta dellaspecie [...] , almeno assai verosimile.
Venendo alle originidell'utilizzazione dell'uva per ricavarne una bevanda, fermentata della distribuzione delle varie specie del gen. Vitis nel mondo, e della posizione dellespecie americane nel complesso di dette specie ...
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MOTORE
Carmelo Caputo
Alfio Consoli
(XXIII, p. 952; App. II, II, p. 358; III, II, p. 164; IV, II, p. 509)
Motori termici. Motori a combustione interna alternativi. − L'evoluzione tecnica dei m. a combustione [...] la temperatura massima in camera di combustione, che è all'originedella formazione degli ossidi di azoto;
b) l'impiego di numerose versioni di trappole per particolato, sviluppate specie per veicoli pesanti destinati al trasporto pubblico urbano ...
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Materia soffice
Stefano Carrà
La locuzione materia soffice viene generalmente utilizzata per definire i materiali che, pur presentandosi in fase condensata, non sono né liquidi semplici né solidi cristallini. [...] delle mesofasi liquido-cristalline quelle liotropiche si formano in soluzione, e la loro formazione è controllata dalla concentrazione di una specie abiotica ricoprirono un ruolo importantissimo all'originedella vita, dal momento che esse permisero ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] digestione come bevanda ed è poco adatta per la cucina, specie per la cottura dei legumi, perché i sali di calcio sua condizione profana per riportarlo all’incontaminata indifferenziazione delleorigini: di lì è possibile ricominciare una nuova ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...