ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] pure grandissimo come s. Tommaso o Aristotele. Questi due, specie il secondo, esaltato in tutta l'opera dantesca come "il 124-127]; l'originedella diversità dei linguaggi dalla confusione babelica; l'invenzione delle lingue "grammatiche", ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] riproporre una ideologia individualistica (quella all'originedell'impresa fiumana) del tutto irriferibile era il suo, non quello di Darwin, la cui scienza naturale dellaspecie si era già prestata a più interpretazioni ideologiche.
Anche rispetto a ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] il dominio turco. Qui è collocato un frammento sull'originedella rima, ricondotta alla lacrimevole storia di Eco consunta dall'amore di cui lo Hobhouse si addossò la paternità, spiacque in Italia, specie a L. di Breme, che fiutò il vero autore del ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] immaginazione" (v. Scritti editi, Opere: Su la originedella denominazione Vespro Siciliano. Conferenza al Circolo filologico di Palermo - e non solo dalla forza letteraria dello stile, che, specie nella prima edizione, appariva allo stesso autore ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] erano contrarie alla verità cristiana, anzi, specie nell'ambito della disciplina etica e politica, del tutto consone . 185-202; G. Radetti, Le originidell'Umanesimo civile nel Quattrocento, in Giorn. critico della filosofia ital., XXXVIII (1959), pp. ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] , pp. 217 s., 302-04, 386).
A comprendere quale specie di fama godesse il C. in Francia rimane il memorabile episodio del la trattazione di artificio e parole, il C. individua l'originedella materia nella natura, nel caso e nelle arti (sia liberali ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] dirsi quindi moneta e il conio non era altro che un segno della quantità di metallo contenuto. In questo modo il G. respingeva la teoria contrattualista sull'originedella moneta che derivava da Aristotele ed era stata accettata da tanti autori ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] sorella, a Rovigo e quindi a Oria, in Valsolda, luogo di originedella famiglia materna e sfondo prediletto, poi, dei suoi versi come di glorificando una specie d'amore che non si usa più, che si mette in ridicolo, esprimendo delle idee politiche che ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] la Bibliopea o sia l'arte di compor libri (ibid 1776): una specie di manuale di belle lettere a uso dei suoi allievi, diviso in tre alle stampe a Parigi il Discorso istorico sopra l'originedella gerarchia e de' concordati fra la podestà ecclesiastica ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] degli Asmundo, di Trapani, apparteneva ad una nobile famiglia di origine catanese. Natole un secondo figlio, Diego, il 25 dic. vede nella prospettiva dell'autodistruzione dellaspecie umana l'unica soluzione del problema dell'esistenza.
Nell'agosto ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...