GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] da collocare secondo alcune indicazioni documentarie intorno al 1460. L'origineebraica della famiglia è frutto d'ipotesi che, allo stato attuale delle conoscenze, non sembra possibile comprovare (Férarès).
L'unica fonte antica che riguardi la ...
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LEVI, Moisè Luigi (Ulvi Liegi)
Paola Pietrini
Figlio di Adolfo e di Clery Montalcino, nacque a Livorno l'11 ott. 1858 in una facoltosa famiglia di origineebraica.
Sostenuto e incoraggiato dai genitori [...] il L. iniziò gli studi artistici con C. Markò jr. e L. Corsi, e li proseguì poi, a partire dai primi anni Ottanta, all'Accademia di belle arti di Firenze, dove frequentò le lezioni di G. Ciaranfi. Ma l'ambiente ...
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LIPINSKY, Angelo
Lanfranco Mazzotti
Nacque a Roma il 26 apr. 1904 da Sigmund, pittore e incisore tedesco di origineebraica, e da Elenita Kümpel, di confessione protestante. Il padre, trasferitosi nel [...] " (Oro, argento, gemme e smalti. Tecnologia delle arti dalle origini alla fine del Medioevo, 3000 a.C. - 1500 d.C . in data 14 febbr. 1939 venne dichiarato appartenente alla "razza ebraica" e fu costretto a firmarsi con lo pseudonimo di A. Dal ...
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PADOVA, Goliardo
Francesco Franco
PADOVA, Goliardo. – Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 3 luglio 1909, da Rienzo e da Demetria Teresa Perini.
Si diplomò nel 1930 al Regio Istituto d’arte di Parma, [...] nel 1941 e Florenzio nel 1947). Nello stesso anno fu espulso dal dopolavoro del GUF, a causa della supposta origineebraica del cognome e nonostante la sua famiglia avesse dimostrato di essere di religione cristiana da generazioni.
Nell’autunno del ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] il "sonno di Psiche"), oppure ancora la cultura ebraica di Gerolamo Rabia (Ferri Piccaluga). Entrambi di (1929), a cura di M.T. Fiorio, Vicenza 2001, p. 299; M. Salmi, Le origini di B. L., in Bollettino d'arte, VI (1931), pp. 251-262; B. Berenson, ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] S. Vitale (Bassi, 1976, pp. 104-109; Puppi, La vera origine…, 1983, p. 1288).
La facciata di questo palazzo, realizzato in età Inoltre, pare che il L. desse utili consigli alla comunità ebraica di Venezia (Zanotto, p. 334) e che, probabilmente, la ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] affreschi della cappella del Sacramento, rappresentanti la Pasqua ebraica, la Raccolta della manna e l'Ascensione di N. G., in Arte veneta, XVII (1963), pp. 50-63; Id., Le origini dei Giolfino, in Vita veronese, XVII (1964), pp. 91-93; Id., I pittori ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] di origine, facente parte dello Stato pontificio, e di trasferirsi in Toscana dove si stabiri a Pisa. Qui il padre del D. svolgeva l'attività di commerciante e la famiglia viveva in un discreto benessere anche grazie all'aiuto di uno zio materno, il ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] 305). Le due tavole, firmate, ma senza l'indicazione del luogo di origine dell'autore, perché, come si è detto, dipinte a Firenze, sono conoscenza di testi ermetici cinquecenteschi e della mistica ebraica, che fu familiare a G. come hanno dimostrato ...
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CIOCCHI (Cioci)
Stella Rudolph
Famiglia di artisti attivi a Firenze dal'secolo XVII all'inizio del secolo XIX.
Clemente, figlio di Michele, fu scultore "non del tutto da disprezzarsi" (Gaburri). Il padre [...] , che fu pubblicata nel volume di L. Ximenes, De Fontium Origine... (Florentiae 1747). Nel 1738 entrò a far parte. del magistrato 'allestimento di un .arco trionfale eretto dalla comunità ebraica di Firenze in occasione dell'entrata di Francesco di ...
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alleluia
allelùia s. m. [dal lat. alleluia, gr. ἀλληλούια, traslitt. dell’ebr. hallĕlū Yāh, hallĕlū «lodate» e Yāh, forma breve del nome proprio della divinità Yahweh nel monoteismo ebraico], invar. – Esclamazione di gioia in inni e orazioni...
purim
purìm s. m. [voce ebraica, Pūrīm, plur. di pūr «sorte»]. – Festa ebraica che, secondo il libro biblico di Ester, ricorda il giorno in cui gli Ebrei di Persia, sotto il regno di Serse, si salvarono dallo sterminio che il ministro Aman...