PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] la famiglia cercò riparo da eventuali persecuzioni razziali a Sori (Genova), perché la madre, pur cristiana, era di origineebraica.
Compì gli studi al liceo Petrarca di Trieste, conseguendo la maturità nel 1959; si iscrisse poi alla facoltà di ...
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FRIGESSI DI RATTALMA, Arnoldo
Roberto Baglioni
Nacque a Trieste il 7 genn. 1881 da Adolfo e Giulia Pavia.
Appartenne a una prestigiosa famiglia ebraica dalle profonde radici ungheresi, i Frigyessy von [...] leggi razziali in Italia nel 1938 - il periodo più difficile della sua vita, come peraltro per i maggiori assicuratori d'origineebraica (E. Morpurgo delle Generali e G. Treves di Fondiaria). Il F. fu destituito da presidente della RAS e sostituito ...
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BACHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nacque a Torino l'11 giugno 1875 da Israele e da Enrichetta Levi. A Torino compì, presso la scuola ebraica, gli studi elementari e conseguì nel 1894, con brillanti risultati, [...] delle "menti degli uomini".
Le sue preoccupazioni traevano origine dal giudizio cauto e solo in parte positivo che egli quotidiano La Stampa di Torino le sue considerazioni su La Palestina ebraica,al ritorno da un viaggio in quel paese; nel 1935 ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] dal 1895 quale corrispondente, dapprima per Il Secolo di Milano, poi per La Tribuna di Roma. Nel 1910 Olindo fece ritorno in Italia, chiamato alla direzione del quotidiano, e il figlio lo seguì a Roma, ...
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COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] in una famiglia mercantile immigrata probabilmente da Cattaro, anche se sono state avanzate ipotesi su di una origine serba o ebraica.
Il padre, Giacomo, era un ragguardevole mercante e imprenditore; nel 1429 fu inviato ambasciatore di Ragusa alla ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] , aprì un banco a San Miniato, dando così origine a un’altra importante famiglia di banchieri toscani, quella via femminile, evento abbastanza eccezionale nel mondo cristiano e in quello ebraico dell’epoca. Alla sua morte (1423), i due figli maschi ...
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MALFANTE, Antonio
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova nel primo decennio del XV secolo, figlio naturale di Tommaso. Il suo nome è rimasto a lungo sconosciuto; solo agli inizi del secolo scorso [...] secolo scorso, permisero di mettere pienamente in luce le origini e le vicende di questo esploratore.
I Malfante erano anche alla presenza di una ricca e attiva colonia ebraica continuamente rafforzata dall'apporto di profughi dalla Spagna. In ...
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alleluia
allelùia s. m. [dal lat. alleluia, gr. ἀλληλούια, traslitt. dell’ebr. hallĕlū Yāh, hallĕlū «lodate» e Yāh, forma breve del nome proprio della divinità Yahweh nel monoteismo ebraico], invar. – Esclamazione di gioia in inni e orazioni...
purim
purìm s. m. [voce ebraica, Pūrīm, plur. di pūr «sorte»]. – Festa ebraica che, secondo il libro biblico di Ester, ricorda il giorno in cui gli Ebrei di Persia, sotto il regno di Serse, si salvarono dallo sterminio che il ministro Aman...