CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] ormai al potere, il testo del Ganganelli venne ripubblicato con ampio commento (1935) dal noto studioso e storico di origineebraica, Cecil Roth.
Creato cardinale del titolo di S. Lorenzo in Panisperna (che mutò poi con quello dei SS. Apostoli ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] , come cistercense era quel Goffredo d'Auxerre, già segretario di Bernardo di Chiaravalle, cui si deve la leggenda dell'origineebraica di Gioacchino.
L'ordine tuttavia aveva già provato a reagire in maniera più diretta nei confronti di G. e Rainero ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] e a una carriera adeguata alla sua nuova condizione di gentiluomo napoletano. Tuttavia l'assoluto silenzio sulla sua origineebraica nelle fonti relative al periodo trascorso al servizio pontificio lascia ancora dubbia l'identificazione in attesa di ...
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FOSCHI (Fosco, Fusco), Girolamo
Antonella Pagano
Nacque a Faenza da nobile e antica famiglia, presumibilmente intorno al 1444, come lascia supporre il suo ingresso nell'Ordine dei servi di Maria (non [...] , alla presenza del vescovo, della comunità dei religiosi e di insigni esponenti della nobiltà, ed ebbe come oggetto l'origineebraica di Cristo e la sua natura di messia. La disputa confluì successivamente in forma di Quaestio nell'opera miscellanea ...
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CONTI (Comes, Conctus, De Conctis), Vincenzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Verona nella prima metà del sec. XVI da famiglia probabilmente di origineebraica.
Nella città natale apprese le lingue classiche [...] (1898), p. 210; A. Bongiovanni, Le rare o poco note edd. ebraiche dei secc. XV e XVI esist. nella Bibl. dell'Archig., in Bull. stampa a Cremona, Cremona 1931, pp. 10-15; Id., Le origini della stampa a Casalmaggiore e Sabbroneta, ibid., pp. 9-11; J ...
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DELLA PEGNA (La Pegna), Antonio
Salvatore Fodale
Frate domenicano, fu il primo inquisitore inviato in Sicilia dall'inquisitore generale di Spagna Tommaso Torquemada. Nulla sappiamo di lui anteriormente [...] svolta in passato contro di loro appunto dal D., il quale non avrebbe trovato tra i cristiani della Sicilia, di origineebraica e non, dottrine e movimenti ereticali, o comunque eterodossi, da colpire ed estirpare. L'attendibilità di'tale interessata ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] , con riferimento a una supposta nascita a Canino, paese d'origine dei genitori e nel quale era nata la madre. Egli entrò L'ammirazione e la solidarietà di E. per il cultore di studi ebraici, al centro di un'aspra querelle tra teologi ed umanisti, è ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] "animale sociale e congregale", e questa è la ragione che dà origine alle città, e giustifica il commercio. G. è ben consapevole aderente alla realtà quando descrive rispettosamente i riti della Pasqua ebraica (15 apr. 1305) o quando ricorda il buon ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] una delle principali raccolte di manoscritti e stampati ebraici d'Europa.
Il primo saggio di bibliografia ebraica comparve nel 1776 stampato dal Bodoni: De hebraicae typographiae origine ac primitiis, seu antiquis ac rarissimis hebraicorum librorum ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] G. Seripando, T. Crispoldi e T. de' Giusti.
L'origine del dibattito era nel "gran moto" sollevato da alcuni predicatori che una buona conoscenza delle versioni greche della Bibbia e dei commenti ebraici ai Salmi, da Abraham ben Me'ir ibn Ezra a David ...
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alleluia
allelùia s. m. [dal lat. alleluia, gr. ἀλληλούια, traslitt. dell’ebr. hallĕlū Yāh, hallĕlū «lodate» e Yāh, forma breve del nome proprio della divinità Yahweh nel monoteismo ebraico], invar. – Esclamazione di gioia in inni e orazioni...
purim
purìm s. m. [voce ebraica, Pūrīm, plur. di pūr «sorte»]. – Festa ebraica che, secondo il libro biblico di Ester, ricorda il giorno in cui gli Ebrei di Persia, sotto il regno di Serse, si salvarono dallo sterminio che il ministro Aman...