(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] 'altra.
Vi è ancora una nobiltà feudale, in parte di antica origine, specie nel sud, più ancora di origine recente, per compra di feudi, per diplomi principeschi, specie nell'Italia settentrionale e centrale. È una nobiltà spagnolesca, fastosa, tutta ...
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origine legale
Alberto Heimler
Classificazione dei sistemi giuridici in relazione alla loro origine: il diritto comune inglese (➔ common law) e il modello continentale (civil law).
Cenni storici sulle [...] . La tradizione codicistica di civil law ha invece le sue origini nel diritto romano, venne perduta nel Medioevo e riscoperta dalla Chiesa importanza assegnata, nei due sistemi, al caso di specie nelle soluzioni individuate. Secondo i due studiosi, ...
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L’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) è un’unione di Stati a competenza generale e a vocazione universale, fondata nel 1945. Suoi obiettivi, elencati all’art. 1 della Carta delle Nazioni Unite, sono: [...] mondiale, il sistema di sicurezza dell’ONU traeva origine consistevano sia nella convinzione che nessuna efficace tutela della finanziamento e ricostruzione economica in numerose aree del mondo, specie in Africa, Estremo Oriente e America Latina.
In ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] delle volte si associa alla discendenza matrilineare. Non mancano tuttavia, specie là dove la discendenza è bilaterale (come presso di noi dei giovani che tardano a lasciare la f. di origine, sia per la carenza di opportunità pratiche (lavoro, ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] illustrazioni, le più raffinate testimonianze dell’arte della miniatura, specie francese e fiamminga, del 14° e 15° secolo ( i processi di fabbricazione del libro e la natura, l’origine e la genesi delle alterazioni fisiche e biologiche che colpiscono ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] dell’uomo; a essa contrappongono la g. civile che si origina da un patto di rinuncia totale o parziale alla g. naturale , di fronte all’azione della pubblica amministrazione, specie in ambito economico-sociale, il primo configurerebbe una ...
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Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] g. sanguinosa vera e propria.
La pressione demografica è all’origine di molti conflitti e un’economia fiorente è la condizione per vettori di agenti patogeni; parassiti che colpiscano specie animali domestiche o colture agricole. La diffusione degli ...
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Regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano.
Diritto civile
Il c. è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto [...] conversione legale in c. di lavoro a tempo indeterminato ab origine, nonché un obbligo risarcitorio a carico del datore di lavoro . internazionali continuasse a essere fonte di incertezze, specie sull’individuazione del diritto nazionale di volta in ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] digestione come bevanda ed è poco adatta per la cucina, specie per la cottura dei legumi, perché i sali di come segno del virtuale e del preformale e al tempo stesso come origine e sorgente di tutte le possibili forme. Ma è nella pratica religiosa ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] , anche lo studio delle scelte matrimoniali nelle società europee, specie in quelle contadine e in tutte le società di epoca . Era richiesto infine il consenso del paterfamilias, essenziale in origine, poi ridotto a un assentimento passivo.
Il m. si ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...