(gr. Πρίαπος) Antica divinità dei Greci, simbolo dell’istinto sessuale e della forza generativa maschile, e quindi anche della fecondità della natura. Centro principale del culto di P. fu Lampsaco nell’Ellesponto, [...] dove si ponevano le sue immagini, con accentuato carattere fallico.
Poesia priapea Componimento poetico greco e latino, in originespecie di mimo in onore del dio P.; il genere dei priapei, introdotto nella letteratura greca da Eufronio di Chersoneso ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] il più delle volte fa riferimento al tessuto o all’organo di origine. L’adenoma è il t. derivante da epiteli ghiandolari; il causa di t. che compaiono naturalmente nella patologia di varie specie animali o sono in grado di produrre t. se inoculati in ...
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In biologia e chirurgia, il trapianto eseguito con l’utilizzo di organi prelevati a esseri viventi di una specie diversa da quella del ricevente. Gli studi degli anni 1990 hanno portato a considerarlo [...] importanti per cui le cellule di organi trapiantati fra specie diverse perdono rapidamente la loro funzionalità è che il e della popolazione umana con nuovi agenti infettivi di origine animale (principio di precauzione). L’uso degli animali ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] delle malattie umane che di quelle di tutte le altre specie messe assieme.
Il gene che più si presta a illustrare essere ereditaria, per la quale si tentano di definire l’origine e l’eventuale ricorrenza familiare, e nei cui confronti vengono ...
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Settore della medicina che ha per oggetto lo studio clinico e la terapia dei disturbi mentali e dei comportamenti patologici, distinti per origine, qualità, entità e durata delle manifestazioni. La delimitazione [...] preso le loro mosse proprio da qui.
K. Jaspers fu, specie nella Psicologia delle visioni del mondo (1919), uno dei grandi cadendo così nell’errore di attribuire esclusivamente alla società l’origine della malattia mentale, quella che T.W. Adorno ha ...
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Biologia
Processo, naturale o artificiale, che porta all’ottenimento di cellule, individui o geni, tutti identici fra loro (cloni). Nel caso della riproduzione asessuale (agamica o vegetativa) degli organismi, [...] si svilupparono affatto ma un numero significativo di esse diede origine ad adulti normali. Nel 1981 M. Evans dimostrò che per farne riserve di organi e tessuti); migliorative della specie (replicare gli individui migliori e più sani); di selezione ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] ganglionari. Esse si separano poi completamente dal tubo neurale e danno origine ai gangli spinali, ai gangli simpatici e ad altri organi (fig motorie semplici, stereotipate, uguali per tutte le specie animali, i riflessi. I centri principali delle ...
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Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. [...] , negli Anamni i dotti del pronefro, negli Amnioti i dotti di Wolff, che si originano in rapporto al pronefro e al mesonefro. In certe specie di Pesci e Anfibi, i duttuli efferenti del testicolo rappresentano tubuli renali modificati per convogliare ...
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Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti [...] ha composizione varia nelle diverse classi e anche nelle varie specie e generi. La parte corpuscolata consta degli elementi figurati massima importanza sia in fisiologia sia in patologia.
Origine delle cellule ematiche
Le cellule circolanti del s. ...
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Infezione causata da Emosporidi (Sporozoi) appartenenti al genere Plasmodium. La m. umana e dei mammiferi in genere (scimmie, roditori ecc.) è trasmessa esclusivamente da zanzare del genere Anopheles.
La [...] di citoplasma che si prolunga in un fuso dando origine allo sporozoite fusiforme e mobile. Con la rottura delle parassiti spiccano entro le emazie colorate in rosa. In tutte le specie i trofozoiti giovani hanno forma anulare per la presenza di un ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...