Russia Il più vasto Stato delmondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] , e anche colta, non sono tuttavia del tutto scomparse le tracce dell’origine paleoslava: in molti vocaboli si ha re e ai movimenti innovatori comuni a tutta l’arte europea. I pittori delMondo dell’arte (Mir iskusstva, 1898; A. Benois, K. Somov, ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] il suo prestigio letterario e culturale, alle cui origini è il Cantar de mio Cid del 12° sec. e l’opera culturale di Alfonso le spoglie di un recupero del realismo attento alla disperazione e alla ribellione delmondo giovanile, affiora una vena di ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] il vocabolario si è arricchito di numerosi prestiti neologici di origine francese e italiana.
Con la divisione dell’Impero romano, per la notevole cultura umanistica e la profonda conoscenza delmondo ottomano.
Con l’attività di Antim in Muntenia e ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] di numerosissimi laghi (più di 1500), quasi tutti di origine glaciale (i principali sono i laghi di Costanza, di Zurigo della rivista Svizzera italiana, e di G. Zoppi, cantore delmondo montanaro. Alla natura s’ispirano anche i versi permeati di ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] nel suo Ancient law l’inglese H.S. Maine, studioso delmondo indiano, avanzava l’ipotesi che la forma patriarcale fosse la dei giovani che tardano a lasciare la f. di origine, sia per la carenza di opportunità pratiche (lavoro, abitazione ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] andarono depositando coltri di sabbie di origine eolica.
Dalle rive del Mare del Nord verso l’interno si incontrano e di Amsterdam. Il porto di Rotterdam è uno dei più importanti delmondo. Posto alla foce dei fiumi Reno e Mosa, è collegato almeno ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] sec.), che verseggiò nel Vīs u Rāmīn un’antica materia di origine partica, singolarmente affine al ciclo celtico di Tristano e Isotta. tra l’altro, Ta’rikh-i Giahāngushāy («Storia del conquistatore delmondo», cioè di Genghiz khān) di Giuwainī, e la ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] è ancora essenzialmente basato sulle fonti primarie di origine fossile, cioè costituite da riserve di combustibili caratteristico dei paesi industrializzati, mentre in gran parte delmondo è ancora disponibile in quantità insufficiente, come nel ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] da M. Troisi) del romanzo Ardiente paciencia (1985); e soprattutto I. Allende, che ha pubblicato una serie di romanzi in bilico tra autobiografia e finzione, tra passato e presente, tra il mondo ispano-americano d’origine e quello angloamericano ...
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Scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche attraverso lo studio delle testimonianze materiali (monumentali, epigrafiche, numismatiche, dei manufatti ecc.), anche mediante [...] il suo fondamentale contributo alla conoscenza storica delmondo greco-romano, studiando lo sviluppo della sua tal senso in Polonia, dove le testimonianze di vita urbana (l’origine della vita urbana nel Medioevo polacco è stata fissata alla fine dell ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...