criminalità organizzata Forma di delinquenza associata che presuppone un’organizzazione stabile di più persone al fine di commettere più reati, per ottenere, direttamente o indirettamente, vantaggi finanziari [...] i vari gruppi di criminalità organizzata italiana in base all'origine regionale: si parla quindi di mafia e di cosa nostra quantità di interlocutori situati magari ai quattro angoli delmondo, entrando in certi mercati e uscendone secondo convenienza ...
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Il complesso di progetti e sforzi per l’unità dei cristiani (più spesso movimento ecumenico). Già dal Medioevo, in seguito alle divisioni manifestatesi in seno al cristianesimo, ci furono tentativi d’unione, [...] Chiese. Dall’assemblea di Graz ha avuto origine l’iniziativa di redigere un documento contenente la partecipazione di responsabili e rappresentanti non solo delle Chiese e comunioni cristiane, ma anche delle principali religioni delmondo. ...
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Dottore della Chiesa (Bagnoregio 1217 circa - Lione 1274). Entrò nell'ordine francescano nel 1243, dopo aver frequentato la facoltà delle arti a Parigi; seguirono gli studî teologici, dapprima sotto Alessandro [...] termini della filosofia aristotelica (oltre alla generale concezione delmondo fisico), B. tiene ferma la dottrina delle santo, formato da 12 rami, i 4 più bassi riferentisi all'origine e vita di Cristo, i secondi 4 alla sua passione, gli ultimi ...
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Attività, sia artistica sia comune, per la produzione di beni e servizi, organizzata prevalentemente su base individuale o familiare.
L’a. delmondo antico, già inquadrato in grandi corporazioni nel periodo [...] che spesso anticipava le materie prime. A partire dalla metà del 18° sec. l’a. iniziò a decadere, parallelamente alla formazione del PIL. Di notevole rilievo sono le quantità esportate: il 16,6% delle esportazioni italiane trae origine dal lavoro ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] l’origine di una ricchissima tradizione musicale tuttora assai viva. Canti a sfondo religioso e altre forme d’impronta secolare come i worksongs (canti di lavoro) o i folktales (racconti incentrati per lo più su personaggi e vicende delmondo animale ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] è presente la Scarpata di Malta, un elemento fisiografico di origine tettonica, orientato N-S, che si estende per circa 200 i paesi mediterranei tra loro e con il resto delmondo. Emergono, tra i porti del M., Marsiglia, Genova e il Pireo (il grande ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] del sistema alpino: il corrugamento, avvenuto durante l’era terziaria per spinte tangenziali da S, ha innalzato al centro masse granitiche e scistose, di origine K. Kraus, critico spregiudicato delmondo contemporaneo, moralista spietato, vicino ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] la «guerra santa» (jihād), equivalente al progressivo passaggio delmondo sotto la legge islamica.
Il Corano menziona il Pentateuco (927-1090) e i Buidi (932-1055). I Samanidi, di origine turca, ebbero i loro centri più attivi a Samarcanda e Bukhara; ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] marcia verso la città da ogni parte d'Italia e delmondo, dando una prova inedita di solidarietà civile, per salvare a notevoli livelli con G.B. Giacomelli e con F.M. Veracini. Di origini fiorentine fu anche L. Cherubini, attivo tra il 18° e il 19° ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] anche consentito il mantenimento di legami continuativi con la comunità d’origine e tra connazionali emigrati in paesi diversi (l’esempio più noto straniere e che ha rappresentanze in buona parte delmondo occidentale e di quello in via di sviluppo. ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...