intelligènza artificiale (IA) Disciplina che studia se e in che modo si possano riprodurre i processi mentali più complessi mediante l'uso di un computer. Tale ricerca si sviluppa secondo due percorsi [...] in particolari ambiti, attuazione delle decisioni.
Origine
Il tentativo di simulare le funzioni umane storia, un programma sviluppato dalla IBM (Deep Blue) ha sconfitto il campione delmondo di scacchi Garry Kasparov con il punteggio di 3,5 a 2,5 ...
Leggi Tutto
Infezione causata da Emosporidi (Sporozoi) appartenenti al genere Plasmodium. La m. umana e dei mammiferi in genere (scimmie, roditori ecc.) è trasmessa esclusivamente da zanzare del genere Anopheles.
La [...] di citoplasma che si prolunga in un fuso dando origine allo sporozoite fusiforme e mobile. Con la rottura delle rischio e la gravità della m. sono fra i più elevati delmondo. Il parassita malarico più diffuso in Africa è Plasmodium falciparum e ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa centro-orientale, confinante a N con il Sud Sudan, a E con il Kenya, a S con la Tanzania e il Ruanda, a O con la Repubblica Democratica del Congo.
Caratteristiche fisiche
Il territorio, [...] Mobutu, già Lago Alberto) e alti rilievi di origine vulcanica (come il complesso del Ruwenzori, che supera i 5100 m). Alture natalità (47,8‰) sono tra i più elevati delmondo. La maggior parte degli indicatori demografici e socioeconomici delinea ...
Leggi Tutto
Ramo delle scienze biologiche che ha per oggetto lo studio dei microrganismi, esseri viventi con dimensioni inferiori al millimetro, la cui osservazione richiede l’uso del microscopio ottico. I microrganismi [...] organismi viventi invisibili. La prima prova concreta dell’esistenza delmondo microbico fu fornita da A. van Leeuwenhoek (17°-18 gli agenti eziologici di numerosissime malattie infettive di origine virale; è stato dimostrato che un notevole numero ...
Leggi Tutto
semantica Ramo della linguistica che si occupa dei fenomeni del linguaggio non dal punto di vista fonetico e morfologico, ma guardando al loro significato. Il termine fu coniato da M. Bréal nel 1883 come [...] . Ross, C.J. Fillmore, J.D. McCawley, E. Bach, ha avuto origine verso la fine degli anni 1960 la corrente post-chomskyana che ha assunto il nome di umana volta a interpretare ed esprimere l’esperienza delmondo. La s. cognitiva ha avuto un forte ...
Leggi Tutto
L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] e antiche spiega anche il posto che esso occupa in quasi tutte le religioni delmondo, sia nella mitologia sia nel culto. Tra gli innumerevoli miti dell’originedel f., spicca quello del furto, il cui esempio classico è il mito di Prometeo, che si ...
Leggi Tutto
Politica di potenza e di supremazia di uno Stato tesa a creare una situazione di predominio, diretto o indiretto, su altre nazioni, mediante conquista militare, annessione territoriale, sfruttamento economico [...] rapporti tra i paesi ricchi e i paesi poveri delmondo (neoimperialismo). Attualmente è utilizzato in senso molto più concomitanti ne pongono le origini nel decennio fra il 1880 e il 1890.
Fra tutte le interpretazioni del moderno i., quella ...
Leggi Tutto
Stato dell’America Meridionale, compreso fra l’Atlantico a N, il Suriname a E, il Brasile a S, il Venezuela e il Brasile a O.
Il territorio è in gran parte pianeggiante, con ampie superfici alluvionali [...] anni 1950.
In conseguenza delle migrazioni da varie parti delmondo, la popolazione si presenta notevolmente composita, accanto agli Indiani di origine indiana divenne maggioritaria.
Dopo il conseguimento dell’indipendenza nell’ambito del Commonwealth ...
Leggi Tutto
Secondo la Bibbia, il primo uomo creato da Dio, progenitore del genere umano.
Il racconto biblico
Nella Bibbia (Genesi 1-5) la creazione dell'uomo è narrata in due racconti. Nel primo essa avviene il [...] racconto biblico caratteristiche particolari, tra cui l'origine di Adamo da Dio creatore senza intermediari gioventù e di poter compiere un'esperienza del tutto nuova, materiale e sensuale, della vita e delmondo; ma infine riesce a elevarsi a Dio ...
Leggi Tutto
Filosofo (Roma 480 circa - Pavia 526 o, secondo la tradizione, 524), della nobile famiglia degli Anici. Presto s'occupò di studî, meritando nel 505 le lodi di Cassiodoro. Giovanissimo, fu questore e patrizio, [...] e governa il mondo, perpetuo nel tempo (non coeterno a Dio); l'anima delmondo regge e unifica il mondo fisico, e le segni come corrispondenti stabilmente alle note che indicavano, ebbe origine la notazione alfabetica "boeziana", in uso nel Medioevo ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...