Geografia
Il precipitare di una massa d’acqua, di fiumi o torrenti, per un dislivello di varia altezza, e l’acqua stessa che precipita. La più alta c. delmondo sarebbe quella di Angel (Venezuela) con [...] 978 m di altezza, la più larga (1000 m) quella del Niagara (alta 49 m circa). Tra le italiane, quella del Serio è alta 315 m., quella delle Marmore 165 m. L’origine delle c. è assai varia, ma sono più frequenti quelle che si stabiliscono nei tratti ...
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Storia
Dispersione in varie parti delmondo di un popolo costretto ad abbandonare la sua sede di origine. In particolare, la dispersione degli Ebrei nel mondo antico, dopo le deportazioni in Assiria (721 [...] d.C. Dopo la d. provocata dai Romani, il tema del ritorno in Palestina degli Ebrei dispersi divenne uno dei più comuni area molto più ristretta dove in origine tali dialetti erano parlati, si diffusero (a partire dalla fine del 3° millennio a.C.) nell ...
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Orientalista francese (Parigi 1903 - ivi 1978); direttore di studî all'École Pratique des Hautes Études per la cattedra di islamismo e religioni dell'Arabia (1954-74), diede vivo impulso al dipartimento [...] di Teheran. Studioso delle correnti filosofiche e religiose delmondo iranico e arabo, ha pubblicato testi e traduzioni islamica, accentuando l'importanza dei motivi mistici e religiosi di origine iranica: Avicenne et le récit visionnaire (1954); L' ...
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Filosofia
Nell’antica Grecia, artigiano libero in contrapposizione allo schiavo. Il termine è usato da Platone nel Timeo con il significato di artefice dell’universo, principio dell’ordine cosmico. Il [...] preesistente, prendendo a modello le idee o forme eterne, anch’esse indipendenti dal demiurgo. Il d. dà così origine all’anima delmondo, alla parte immortale dell’anima umana e alle altre divinità, affidando a queste ultime il compito di creare i ...
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Nome della regione meridionale asiatica (circa 4.400.000 km2) limitata, a N, dal grande arco montuoso del Himalaya e protesa, a S, nell’Oceano Indiano con la penisola triangolare del Deccan e con l’isola [...] A. Desai, con la sua rappresentazione articolata e complessa delmondo femminile (A village by the sea, 1982; In cassa mentre il rabab è un elegante violino a 4 o 6 corde di origine araba. Tra gli strumenti a fiato sono il pilagori, flauto di bambù, ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] entrato in funzione nel 1957. Da questo prototipo di Shippingport traggono origine i primi impianti di grande potenza ad acqua in pressione, Cina, Giappone, India, Corea del Sud e USA), tutti i maggiori paesi delmondo. Oltre alla costruzione di ITER ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] accettare la propria moneta cartacea anche al resto delmondo a saldo degli scambi commerciali e finanziari (il notevole semplificazione si consegue se l’originedel s. di riferimento per i punti-oggetto (x, y) e quella del s. per i punti-immagine ( ...
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vulcano Struttura morfologica formatasi intorno a una fenditura della crosta terrestre, attraverso la quale si ha la fuoriuscita di materiale profondo, generalmente ad alta temperatura, costituito da [...] tempo al quale risale la testimonianza storica nelle diverse parti delmondo, è stata messa in crisi dalla violenta ripresa di distanza dal punto caldo. 4.2 Formazione dei magmi. L’origine dell’attività vulcanica va cercata nell’interno della Terra, a ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] un elevato numero di cariche negative appartenenti alle proteine. L’originedel potenziale di m. è determinato anche da processi di lo studio delle relazioni ioniche, ma esistono nel mondo vegetale organismi con cellule grandi (Valonia, Bryopsis, ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] Attualmente, la grande maggioranza della materia prima impiegata nel mondo proviene da Malaysia, Indonesia e Thailandia e in misura dell’industria derivata in paesi lontani da quelli di originedel greggio: USA, Gran Bretagna, Francia, Germania, ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...