La parte della chimica industriale che utilizza come materia prima il petrolio (o, meglio, frazioni petrolifere) o i gas naturali per ottenere prodotti diversi da quelli ottenuti dall’industria petrolifera [...] di molti di essi, è piccola. Per di più nella lavorazione del catrame almeno il 50% di questo si trasforma in pece e tutto il mondo, e specialmente nei paesi più industrializzati, tanto che i prodotti chimici di origine petrolchimica rappresentano ...
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Matematico e filosofo del sec. 6º a. C. Figlio di Mnesarco, nato a Samo nella prima metà del VI sec. a. C. Apollodoro colloca la sua acmè nel 532-531 a. C. Fu scolaro di Ferecide e di Anassimandro. Un [...] filosofica - che è considerata fonte e origine della cosiddetta «filosofia italica» - nelle Samo e trovata la sua patria sotto il governo del tiranno Policrate, si trasferì nella colonia di Crotone vita incorporea, in un mondo più alto), ora per ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] del commercio risultano da una miscela di diversi componenti.
V. di silice
La silice è la più importante delle sostanze capaci di dare origine veneziani lavorassero in Siria o in Palestina.
Mondo islamico e Oriente
Superbe lampade da moschea e ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] Danimarca è tra i primi esportatori al mondo) e alimenta una fiorente industria conserviera, del primo e i Gesta danorum del secondo tracciano, col metodo compilatorio e acritico del tempo, un quadro aneddotico della storia nazionale dalle origini ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] glaciale è pure l’origine dei moltissimi laghi (oltre 55.000), i quali coprono quasi un decimo del territorio (specie nella piattaforma anche fondate da R. Kajanus. Celebre in tutto il mondo per i suoi lavori sinfonici è il compositore J. Sibelius ...
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Regione dell’Italia settentrionale (23.864 km2 con 10.027.602 ab. nel 2020, ripartiti in 1516 Comuni; densità 420 ab./km2), compresa tra il crinale delle Alpi Centrali, il medio corso del Po, il Ticino, [...]
Storia
La L. entra in piena luce di storia con l’invasione gallica del 388 a.C. Questa, preceduta da una più che secolare fase di scambi e rapporti con il mondo d’oltralpe, dette una fisionomia etnica abbastanza compatta alla regione: tra le stirpi ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] Le dottrine del periodo alessandrino entrarono nei manuali e nell’insegnamento delle scuole, passando poi dal mondo ellenistico a naturale.
Difficile è una spiegazione storica dell’origine della categoria del g. grammaticale. L’ipotesi più probabile ...
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Tutto ciò a cui viene attribuito valore, pregio, dignità qualsiasi. In tal senso può essere inteso come b. tanto un oggetto materiale quanto uno spirituale. In etica, più specificamente, il b. si riferisce [...] a seconda che appartengano o meno a un genere, all’interno del quale possano essere sostituiti con altri (per es., il denaro attinenti al mondo della cultura, al mondo della tecnica . I primi sono tali fin dall’origine (per es., l’alveo dei fiumi ...
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Economia
In economia, il termine ha più significati: il valore in denaro di beni; i beni stessi in cui il denaro è investito o, più comunemente, l’insieme dei beni destinati a impieghi produttivi per ottenere [...] deve la sua origine all’ampiezza del prodotto interno lordo e all’entità dell’accumulazione: in sintesi, alla quota del prodotto lordo delle epigrafi e degli antichi manoscritti latini. Nel mondo latino, da un’originaria c. arcaica si svilupparono ...
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Sistema atto a portare fino agli utenti segnali e informazioni utilizzando a questo scopo le onde elettromagnetiche.
Onde impiegate nella radiodiffusione
Le onde nella r. sono generalmente irradiate in [...] effettuate in tutto il mondo adoperando onde elettromagnetiche che sulla stessa frequenza e i disturbi di origine atmosferica. Nelle onde lunghe le onde la diffusione con trasmettitori terrestri. Agli inizi del 2000 risultava più sviluppato il DAB-T, ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...