(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] e come "forma criminale assimilabile alla mafia nei metodi e negli interessi", ma con origini diverse, v. anche camorra (VIII, p. 560; App. V, i, p più numerosi della vita sociale non solo delmondo occidentale e dei paesi a tecnologia avanzata. ...
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Tutti i cronisti, geografi, cartografi dell'epoca delle grandi scoperte, italiani e stranieri, i quali hanno occasione di accennare alla patria di C., sono pressoché unanimi - tranne pochi casi in cui [...] ; ma ci sembra ovvio che essa traesse la sua prima origine dall'aver egli veduto o saputo di quegli audaci esploratori che II v'è una nota sul computo degli anni dalla creazione delmondo secondo gli Ebrei, nella quale nota si accenna al presente anno ...
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RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] ossalato di calcio. Il problema di chiarirne la natura e l'origine si è mostrato in tutta la sua complessità nel caso dei estetica della formatività, nell'ambito di una visione etica laica delmondo. In questo senso permane, come nel r. critico, ...
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In economia, cooperazione significa propriamente ogni azione svolta in comune per raggiungere il fine economico propostosi dai consociati. Accettata tale definizione, si presenta il problema della distinzione [...] ai principî inglesi e l'altra che risentiva delle origini operaie e che faceva capo alle organizzazioni socialiste: che hanno raggiunto un notevole sviluppo in tutti i paesi delmondo. Al 31 dicembre 1928 le latterie sociali in Italia erano ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] che gli interessi del pilastro europeo delmondo occidentale divergano in vari casi da quelli del pilastro americano. Il dell'U. E. di rafforzarsi anche in vista del prossimo ampliamento.
Espressione in origine di sei Stati, l'ideale europeo è infatti ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] 622) gli Arabi erompono come forza travolgente dalla loro patria d'origine, invadono la Siria, l'Egitto e la Mesopotamia, poi della scienza. Se il programma della spiegazione meccanica delmondo doveva cedere ai giorni nostri, dopo due secoli di ...
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GERUSALEMME (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Francesco COGNASSO
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina, situata a circa 31°48′ lat. e 35° 11′ long. E., sull'altipiano centrale, e anzi [...] Gesù avesse rivelato ai discepoli i segreti sulla fine delmondo. Dal nome del monte (mons Elaeon), il santuario fu detto Eleona. Maria di Giustiniano, mentre ora viene esclusa l'origine cristiana, pur ritenendola costruita da artisti bizantini con ...
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(App. III, I, p. 68; IV, I, p. 96)
Con lo sviluppo delle i.a. sono mutate le caratteristiche salienti delle imprese operanti nel settore, mentre le tecnologie della conservazione degli alimenti si sono [...] Int. Foods. Tra le prime imprese alimentari delmondo viene inclusa la Philip Morris-General Foods, che dehydration, vol. i, ii, Vestport 1964; P. Rosati, Gli alimenti di origine animale, Napoli 1965; G. F. Stewart, M. A. Amerine, Introduction to ...
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L'antichità classica. - L'uso d'immergersi nell'acqua fredda o calda, o di farsela versare addosso, fu più o meno diffuso presso tutte le popolazioni antiche. Si bagnavano gli Egizî, gli abitanti della [...] architettura delmondo civile dal Rinascimento a noi, e il riapparire di queste forme per opera dei nostri grandi architetti del Quattrocento e del Cinquecento segna la fine e il seppellimento di schemi costruttivi, specialmente d'origine transalpina ...
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Negli ultimi venti anni la domanda di e. e. ha continuato ad aumentare nel mondo con un ritmo alquanto maggiore della domanda complessiva di energia. Mentre la produzione complessiva di tutte le fonti [...] notevole sforzo di ricerca è in corso in diverse parti delmondo per lo sviluppo di tensioni di 1000 kV e oltre; produzione termoelettrica e la comparsa negli anni Sessanta dell'e. di origine nucleare.
Nel cinquantennio 1926-76 la domanda di e. e. ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...