MORTO, Mare (XXIII, p. 899)
Harold Henry ROWLEY
I manoscritti del Mar Morto. - Antichi manoscritti di origine ebraica, scoperti a partire dal 1947 presso le rive del Mar Morto.
Le scoperte. - La prima [...] che contengono l'inventario di un tesoro sotterrato e di incenso. L'origine di questo testo è oscura e così i suoi rapporti, se ve ne trentatré anni, sarebbero state sopraffatte le nazioni delmondo. Sin da principio questi testi sono stati ...
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GIOACCHINO da Fiore
Mario Niccoli
Profeta calabrese, una delle figure più notevoli della spiritualità cristiana durante il Medioevo.
Scarsissimi i dati biografici che si possono ricavare dagli scritti [...] prima e processione della terza da entrambe. Nel primo stadio delmondo, iniziatosi con Mosè, ha manifestato la sua gloria il Padre , Expositio, Tractatus, debbono avere avuto la loro origine in corsi di predicazione monastica. Lo Psalterium espone ...
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MONTREAL (A. T., 129)
Herbert John FLEURE
Henry FURST
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La māggiore città del Canada, situata sull'isola di Montreal, nella contea di Hochelaga, provincia di Quebec. Nel 1901 la città aveva una popolazione [...] vi è notevolissimo, così da farne il 5° o 6° porto delmondo. Nell'anno fiscale 1 aprile 1931-31 marzo 1932, vi entrarono 5538 delle persone di origine e di cultura francese sia più della metà della popolazione. Cominciata sulla riva del S. Lorenzo, ...
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ISTANBUL
Livio Sacchi
İSTANBUL. – Una megalopoli tra Oriente e Occidente. Un importante snodo aeroportuale e navale e lo sviluppo ferroviario. Il patrimonio architettonico storico
Una megalopoli tra [...] irrilevante. Con il radicale declino delle comunità di origine greca o armena, sono i curdi a costituire 2019. Una volta completato sarà, probabilmente, il più grande terminal delmondo.
Altrettanto intenso è il traffico navale sul Bosforo, tre volte ...
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TARTAGLIA, Niccolò
Ettore Bortolotti
Matematico, uno dei più famosi del sec. XVI, nato a Brescia, probabilmente nel 1499, morto a Venezia il 13 dicembre 1557. Dal nome Fontana attribuito a un fratello [...] L' originedel soprannome del Ferrari), durata per circa due anni, e svoltasi per mezzo di sei cartelli di pubblica disfida e di sei controcartelli, tutti pubblicati per le stampe, che ebbero enorme diffusione e amplissima eco in tutto il mondo ...
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Tanzania
Paolo Migliorini
Emma Ansovini
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Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa orientale. Al censimento del 2002 la Repubblica di T. (nata nel 1964 dall'unione di Tanganica [...] La maggior parte dei tanzaniani è di ceppo bantu, mentre di origine nilotica sono altri gruppi, tra i quali i nomadi Masai e Luo es-Salāām.
La T. è uno dei Paesi più poveri delmondo e nel 2004 si collocava al 162° posto nella graduatoria mondiale ...
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In questo ultimo decennio è stata molto notevole l'attività in tutto il mondo nel campo esecutivo degli acquedotti. Di particolare rilievo sono le opere eseguite nelle regioni del Mezzogiorno d'Italia [...] disponibile di circa 300 m e quindi l'immissione nel canale adduttore principale. Esso ha origine poco a monte di tale immissione con le opere di presa dalle sorgenti del gruppo Torano e si dirige verso sud fino a raggiungere la località S. Clemente ...
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MAASTRICHT (A. T., 44)
Adriano H. Luijdjens
Città dell'Olanda, capoluogo del Limburgo, situata a sinistra della Mosa alla confluenza dello jeker, a pochissima distanza dalla frontiera belga, con una [...] porcellanerie, con due imprese che contano tra le più grandi delmondo e dànno lavoro a circa 6000 operai. Altre grandi à Maastricht, annuario 1864 segg.; M. Van Heylerhoff, Notice sur l'origine de la ville de M. et sur les enceintes qu'elle a ...
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di Italo Pantani
La fortuna del D. come categoria critico-letteraria è un fenomeno soprattutto italiano, a fronte di una presenza assai modesta nel panorama storiografico delle altre letterature europee. [...] della personalità", quella decadente mira a un "approfondimento delmondo e dell'io fino alla scoperta di un regno identificò La filosofia del decadentismo (1944) con l'Esistenzialismo, e da F. Flora, secondo cui all'originedel D. doveva essere ...
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MADAGASCAR (XXI, p. 808; App. II, 11, p. 239)
Francesco CATALUCCIO
Carlo DELLA VALLE
Divisione amministrativa e popolazione. - Nel 1946, quando il protettorato si trasformò in territorio francese d'oltremare, [...] annue di zucchero. La produzione di energia elettrica, per 9/10 di origine termica, ha raggiunto nel 1958 i 66,7 milioni di kWh. ; R. Decary, Madagascar, la grande isola, in Le Vie delMondo, 1952, pp. 705-720; L. Chevalier, Madagascar, populations ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...