KENYA (XX, p. 163; App. II, 11, p. 137)
Francesco CATALUCCIO
Carlo DELLA VALLE
Superficie e popolazione. - La colonia del K., col piccolo tratto costiero avente status di protettorato, ha 582.579 km2 [...] . Scarsa la produzione di energia elettrica, per 2/3 di origine termica: nel 1957, 268 milioni di kWh. Il commercio estero Londra 1958; L. Pellegrini, Il Kenya, oggi, in le Vie delMondo, 1958, pp. 465-480. Sui problemi più strettamente politici: L. ...
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PRUDENZIO CLEMENTE, Aurelio (Aurelius Prudentius Clemens)
Alberto Pincherle
Su di lui, chiamato "christianorum Maro et Flaccus" (Bentley), non abbiamo se non le notizie ch'egli stesso ci dà nel Carme [...] e il destino dell'anima; l'Hamartigenia tratta dell'originedel male, soprattutto contro il dualismo marcionita; i due cristiana e le glorie dell'Impero che, unificando le varie genti delmondo, preparò il trionfo di Cristo. Tale è il suo amore per ...
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Medico, filosofo, enciclopedico, di famiglia patrizia, che diede nei secoli XIV-XV lettori di diritto allo Studio di Bologna, ambasciatori, senatori, fra i quali Giovanni Francesco che, nel 1494, ospitò [...] di ciascuna cosa i caratteri particolari, le proprietà, l'origine e la destinazione per mezzo dell'osservazione e dell'esperienza Ulisse Aldrovandi, da Giuseppe Moretti, la più grande caverna delmondo, presso Adalia (Asia Minore).
Bibl.: Per la vita ...
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. È un'unità di tempo la cui lunghezza è precisata dall'aggettivo che l'accompagna. Per esempio, per anno tropico s'intende il tempo che passa tra due ritorni consecutivi del Sole allo stesso punto equinoziale, [...] , già in tempi remotissimi, l'astrologia faceva dipendere gli avvenimenti del nostro mondo dai movimenti dei corpi celesti, si è supposto che in quella regione si debba riporre la prima origine delle opinioni simili che ci sono offerte dall'India e ...
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Nell'ultimo quindicennio l'andamento del mercato mondiale dell'a. ha subito un cambiamento quasi radicale poiché si è delineata molto chiaramente un'eccedenza della domanda sull'offerta. La produzione [...] hanno segnato negli ultimi anni un certo regresso. Riguardo all'originedel metallo, ormai l'a. è ottenuto solo per un nel 1930 forniva circa il 40% dell'a. prodotto nel mondo è diminuito d'importanza per il progressivo esaurimento dei minerali d' ...
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TROMBETTI, Alfredo
Carlo Tagliavini
Glottologo, nato a Bologna il 6 gennaio 1866, morto improvvisamente il 5 luglio 1929 al Lido di Venezia. Dimostrò fin da fanciullo speciale attitudine all'apprendimento [...] mondo antico, che comprendeva solo l'esame di alcuni gruppi linguistici. Questo lavoro rimase inedito, ma una gran parte delle comparazioni più sicure e delle conclusioni furono pubblicate nel 1905 in un volume L'unità d'originedel linguaggio la cui ...
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I progressi metodologici della geografia, non solo alpina, rendono ormai superata la distinzione tra fenomeni naturali e fatti umani relativi a questa complessa area montuosa. Mentre gli studiosi di altre [...] tradizionali, avviando il mondo alpino verso quella condizione di sottosviluppo economico e culturale che è all'origine prima dell'esodo ), evidenziando una vera e propria "colonizzazione" delmondo alpino.
A quest'ultimo discorso si ricollegano le ...
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TESSITURA (XXXIII, p. 674)
Lucia Morpurgo
Il telaio nell'antichità classica. - Gli avanzi di antichi telai sono appena riconoscibili, le rappresentazioni figurate scarse e schematiche, le testimonianze [...] rigida, sostenuta da pali in origine conficcati nel terreno o mantenuti in posizione verticale da piedi. Il telaio fu certo conosciuto non solo dalle popolazioni mediterranee da cui sorsero le prime grandi civiltà delmondo antico, tra cui la micenea ...
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PAN (Πάν)
Margherita Guarducci
Era, presso i Greci, il dio delle montagne, il simbolo della rude e deliziosa vita agreste. L'originedel suo culto deve essere ricercata nell'Arcadia, nella più alpestre [...] Pan si diffuse, si può dire, in tutte le altre regioni delmondo greco, stabilendosi anche nelle colonie greche dell'Italia meridionale e della nella scena di quell'ambiente pastorale dal quale egli ebbe origine.
Bibl.: P. Welzel, De Iove et Pane dis ...
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OROSIO, Paolo
Mario Niccoli
Prete e scrittore spagnolo, nato con ogni probabilità a Bracara (odierna Braga), morto dopo il 418. Le sole notizie sicure che s'abbiano di lui si riferiscono al quadriennio [...] lumi ad Agostino in merito alle controversie teologiche sull'origine dell'anima, che allora agitavano la chiesa spagnola grandi divisioni fatta da O. nella storia: dalla creazione delmondo fino alla fondazione di Roma; fino alla conquista di Roma ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...