L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] ritrovo e le camere superiori ad alloggio.
Nel disfacimento delmondo antico, la poca sicurezza delle campagne e persino dei stanza da letto ad un tempo. Siffatta promiscuità dette origine a salaci episodi che furono raccolti dai giocondi novellatori ...
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È un veicolo stradale che ha in sé i mezzi per la sua propulsione, pur non procedendo su rotaie, come i veicoli indicati genericamente col nome di automotrici.
Storia. - Nel sec. XIII, e precisamente intorno [...] per il suo sistema di funzionamento, va a scatti: perciò dà origine a un continuo tremolio, specialmente quando funziona a fermo, o quando arditissimi che, non trovando in nessuna strada delmondo il percorso adatto, si sono svolti sul terreno ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] brevi soste di questi arazzieri girovaghi, non potevano dare origine a manifatture vitali, quali troviamo invece in altre le migliori dei Gobelins: Le quattro parti delMondo, eseguite su cartoni del Sagrestani (ora al Museo civico Bardini a Firenze ...
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LIGURIA (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Raffaele CORSO
Osvaldo ROSSI
Francesco Balilla PRATELLA
Piero BAROCELLI
Mario LABO'
Vito Antonio VITALE
È la più piccola delle regioni italiane, con una [...] abbassamento di tutta la catena, mentre la presenza di sedimenti di origine marina sollevati a più centinaia di m. s. m. 1867 un giardino di acclimazione, che è tra i più famosi delmondo. Spesso sulle colline si sono conservati i boschi di pini e ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] giuridiche più o meno uniformi e distinte da quelle delmondo estraneo, e il successivo rendersi autonoma di tale unità da altri studiosi, hanno dimostrato che, per spiegare l'originedel comune rurale, almeno per l'Italia, è necessario far ...
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NERVOSO, TESSUTO
Giuseppe LEVI
Mario DONATI
Giuseppe LEVI
Ugo CERLETTI
Mario DONATI
Ugo CERLETTI
(fr. tissus nerveux; sp. teijdo nervioso; ted. Nervengewebe; ingl. nervous tissue).
Istologia [...] lo scopritore di un "mondo sconosciuto" qual era prima dei suoi immortali studî la struttura del tessuto nervoso, ha vivacemente e pirenoforo conducono verso l'originedel neurite, e lentamente, mentre la conduzione da parte del neurite è più veloce e ...
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GALLIA
Léopold Albert CONSTANS
Giacomo DEVOTO
Secondina Lorenzina CESANO
Pietro ROMANELLI
Mario NICCOLI
. Gli antichi davano il nome di Gallia al paese compreso fra il Mediterraneo, le Alpi, il [...] più notevoli fra di loro, i Nervî e i Treveri, rivendicavano origine germanica (Tac., Germ., 28); ciò va inteso in senso geografico e dalla costituzione più frequentemente diffusa e propria delmondo ellenistico-romano.
La costituzione gallica si ...
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. Si dà il nome di elettrotecnica all'arte di dominare e guidare i fenomeni elettrici e di utilizzarli a beneficio dell'industria e della civiltà umana. L'elettrotecnica si distingue in due rami principali: [...] e dal quale l'industria delle misure elettriche trae la sua origine; più tardi costruì il primo modello di motore elettrico, che Sardegna, che sarà il più lungo cavo telefonico sottomarino delmondo. Ma non s'intravede la possibilità che attraverso ...
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L'Antartide costituisce la quarta delle aree continentali isolate. Da varî calcoli fatti della sua area si può ritenere che essa ammonti a 11 e ½ milioni di kmq., mentre l'Australia ne copre circa 7. L'Antartide [...] una fascia situata a circa 60° S rendendo gli oceani meridionali i più tempestosi delmondo. Con la loro porzione più settentrionale essi dànno origine alla maggior parte delle piogge invernali nell'Australia meridionale. Kidson, applicando la teoria ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293; III, 11, p. 68)
Carlo Alfonso Rossi
Libero Martoni
Si può affermare che gli organismi viventi creano e mantengono il loro essenziale ordine interno a [...] ignote.
Vie metaboliche. - Le trasformazioni chimiche delmondo vivente avvengono per piccole tappe ciascuna delle quali è molto vasto di malattie con accumulo lipidico, alla cui origine sta in genere un difetto di enzimi catabolizzanti, e nel ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...