CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] che riesca ad attingere la suprema sapienza quando, nell'Ecloga VI di Virgilio inizia il canto cosmogonico dove […] rivela l'originedelmondo secondo le intuizioni degli epicurei"; il vecchio Silvano è "in Georg. II 490-94, il segno di quella vita ...
Leggi Tutto
LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] fatalismo, o sia Esposizione e confutazione dei diversi sistemi di fatalismo, che han divisi i filosofi sull'originedelmondo, sulla natura dell'anima, e sui principii delle azioni umane, I-III, Napoli 1791), ricca di spunti sulla sua visione della ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La nascita degli dei e l'ordine delmondo
Gabriella Pironti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’origine dell’universo e la theogonia, [...] dio fanciullo accompagnandosi con la lira intona, alla presenza di Apollo, un canto in onore degli dèi, egli racconta l’originedelmondo, celebra gli immortali, secondo il rango e la nascita di ognuno, e indica in che modo gli dèi si sono spartiti ...
Leggi Tutto
CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] Biancolini lo vendette, nel 1887, alla Biblioteca comunale di Verona.
Prendendo le mosse dal racconto biblico dell'originedelmondo, la narrazione del C. s'addentra soprattutto nella descrizione della Verona romana e postromana; e, a partire dal 780 ...
Leggi Tutto
religione e filosofia
Il termine religione e il termine filosofia hanno accezioni differenti a seconda del contesto in cui sono utilizzati e dei concetti che intendono esprimere. Se ci si limita alla [...] , nella Summa contra Gentiles e nella Summa theologiae, da un lato introduce nell’ambito filosofico la religione (originedelmondo in un Dio persona, Provvidenza nella natura e nella storia, redenzione umana come fine ultimo della creazione), dall ...
Leggi Tutto
PIANCIANI, Giambattista
Roberto Mantovani
PIANCIANI, Giambattista. – Nacque a Spoleto il 27 ottobre 1784 dal conte Alessandro e dalla marchesa Collicola, ambedue appartenenti a illustri famiglie possidenti [...] apparsi sulla Civiltà cattolica tra il 1858 e il 1862.
La sua particolarità consiste nel trattare il tema dell’originedelmondo con i principi delle scienze fisiche per mostrarne l’armonia con la genesi e la teologia.
Questa peculiare posizione ...
Leggi Tutto
BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] B., "magnae literature vir", valendosi delle opere di tutti gli storiografi e iniziando la narrazione dall'originedelmondo, "cunctarum gentium, nationum, regum, populorumque omnium simul gesta contexuit opus grande, volumen immensum, quod in tres ...
Leggi Tutto
BLASI, Cammillo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Osimo il 5 nov. 1718, in una nobile famiglia, da Girolamo e da Maria Cristoferi Ferretti. Compiuti i primi studi in casa sotto la guida del padre Conti, [...] le teorie di Cartesio e Gassendi, in polemica contro il gesuita Onorato Fabri, il quale aveva sostenuto l'originedelmondo oggettivo dai quattro elementi, senza necessità di forma sostanziale: primo accenno questo dell'antigesuitismo feroce ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ovidio e il labirinto della trasformazione. Dal racconto del mito alla scrittura dell'esilio
Donatella Puliga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in [...] astratto: quello di trasformazione.
È questo il tenue filo conduttore che lega le oltre 200 storie (dall’originedelmondo fino al presente per concludersi con la divinizzazione di Cesare da parte di Augusto) delle Metamorfosi, divenute, attraverso ...
Leggi Tutto
COCCHI (de Curribus, Canali), Giovanni (Giovanni da Ferrara)
Julius Kirshner
Nacque a Ferrara intorno al 1409-10.
Circa la data di nascita, il Simeoni nella sua edizione degli Excerpta (p. IV) sostenne [...] una ortodossa esposizione poggiata su citazioni dal Timeo di Platone. Alla contemporanea interpretazione astrologica dell'originedelmondo egli contrappone l'asserzione de causa mundi offerta dal modello cattolico, che può essere così sintetizzata ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...