CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] compila una silloge di testi profetici sulla fine delmondo. Nel maggio si aduna a Catanzaro il capitolo De Mattei, La politica di C., Roma 1927; Id., Contenuto ed origini dell'idea universalista nel Seicento, in Rivista internaz. di filos. d. ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] che elegge il grido, "elevazione della voce istintiva", ad originedel canto. Allorché il fiato non regge, come assai spesso di ricchissime esperienze e una spinta a concentrarsi sul proprio mondo, il suo più che quello di Barbara, dimenticando ogni ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] da Aristotele ed Averroè per dimostrare l'eternità delmondo non sono conclusivi: l'errore di questi IV (1954), pp. 157-177; Henry of Friemar's "Treatise on the origin and development of the Order of the Hermit Friars and its true and real title", ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] decoro non nasceva certo a partire dal 1872: la sua origine si confonde con i prodromi dell'itinerario poetico carducciano. ètuttavia epodi dedicati alla Francia); dall'altro dalla scoperta delmondo ellenico come rifugio sereno per lo spirito umano e ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] dei più potenti rappresentanti dell'aristocrazia dell'Italia settentrionale, di origine transalpina, durante i regni di Lotario I e di Ludovico di attuare una propria politica nei confronti delmondo esterno: i principati territoriali (Bretagna, ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] scolastiche e senza vigore filosofico.
All'originedel successo della Consolatio bisogna porre il prologo incredibile arditezza nelle sue opinioni sulla natura e sull'anima delmondo; egli trae dal cristianesimo della Consolatio argomenti per coprire ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] luoghi sacri, per cui essa può ancora dirsi capo delmondo. In questa pagina non è solo da sottolineare l' Bessarion, Padeborn 1923, pp. 252, 330); J. Guiraud,La Chiesa e le originidel Rinascimento, trad. it., Siena 1905, pp. 108 ss., 156, 186 s.; ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] dormivano la notte per le piazze; et era il più contento huomo delmondo, quando avea dipinto un hosteria, et colà entro chi mangiasse e sacra al grado zero della verità esistenziale da cui ebbe origine. Nel caso delle tele di Messina e Palermo, il ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] conoscitivo. Il giudizio individuale porta alla "percezione delmondo" ed è quindi al tempo stesso anche C., in Altri esercizi, Torino 1972, pp. 31-75; M. Corsi, Le originidel pensiero di B. C., II, Napoli 1974; D. Faucci, La filosofia politica di ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] e, soprattutto, d'aver "disfatto" quello ch'ega, in origine, "il più florido essercito che mai fusse stato in Asia". relationship..., The Hague-Paris 1967, pp. 8, 83, 112; Storia delmondo moderno, III, Milano 1968, pp. 465, 482, 483; The Cambridge ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...