BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] soprattutto sono la base della "sapientia" da cui traggono origine le leggi, fondamento della società (f. 66rv); esse cui trae notizie "antiquarie" su tutti gli aspetti della vita delmondo classico. Al periodo romano (1486) risale anche la Oratio ...
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SEGARELLI, Gherardo
Marina Benedetti
(Gerardus Segarelli, Gerardinus o Ghirardinus Segalellus). – Nulla si sa sulla famiglia d’origine, se non che Segarelli nacque, presumibilmente, nella prima metà [...] convento dei frati minori di Parma, ma non venne accolto per le sue origini modeste, a quanto scrive il frate minore Salimbene de Adam (Chronica, a apostolica) e del quarto stato dei santi (l’ultimo che durerà fino alla fine delmondo), ma era anche ...
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DOHRN, Felix Anton
Christiane Groeben
Nacque a Stettino (Prussia; odierna Szezecin, Polonia) il 29 dic. 1840; era il quarto ed ultimo figlio di Carl August (1806-1892) e Adelheid Dietrich (1804-1883).
Con [...] generazione di scienziati italiani aprì le porte delmondo scientifico dell'Europa settentrionale; per gli Americani sia nell'insegnamento.
Nel giugno del 1874 il D. aveva sposato Marie de Baranowska, di origine polacco-russa, incontrata nel 1868 ...
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CACCIOPPOLI, Renato
Alessandro Figà Talamanca
Nacque a Napoli il 20 genn. 1904. Suo padre, Giuseppe, era un noto chirurgo napoletano, sua madre, Sofia, era figlia del celebre rivoluzionario russo Michail [...] in un periodo in cui l'Italia si era isolata culturalmente dal resto delmondo. Secondo il giudizio di molti, si deve pertanto a lui se, in Italia trae origine dall'opera compiuta dal C. in questo campo.
Un altro settore in cui l'influenza del C. fu ...
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BONATELLI, Francesco
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Nato a Iseo (Brescia) il 25 apr. 1830 da Filippo, commissario distrettuale, e da Elisabetta Bocchi, rimase in tenera età orfano di padre. Dal 1842 iniziò gli studi ginnasiali [...] (Intorno all'originedel linguaggio a proposito delle due opere seguenti: E. Renan,De l'origine dulanguage,Paris 1859 dualismo è indubbiamente di origine platonica, anche se il B. tende ad avvicinare i due termini Dio e Mondo, Creatore e Creatura. ...
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FACCIOLATI, Iacopo
Marina Boscaino
Nacque a Torreglia, una piccola località dei Colli Euganei (prov. di Padova), il 4 genn. 1682, da una famiglia modesta.
Condusse gli studi sotto l'amorevole protezione [...] numero di vocaboli italiani derivati dal greco, segnalandone l'origine, o vocaboli ugualmente italiani "che nel latino non che senza la grandissima erudizione del F. e la sua profonda e raffinata conoscenza delmondo latino il Forcellini non avrebbe ...
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COMES, Orazio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Monopoli (Bari) l'11 nov. 1848 da Onofrio, e da Caterina Pignatelli; frequentò all'università di Napoli il corso di scienze naturali e si laureò con [...] varietà e razze coltivate in Italia e nel mondo: la Nicotiana tabaccum e la Nicotiana rustica. Queste, secondo la minuziosa e non facile ricostruzione filogenetica del C., avrebbero dato origine a gruppi di razze, raccolte e catalogabili insieme ...
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MARIA GIUSEPPINA VANNINI (Giuditta Adelaide Agata Vannini), santa
Valentina Ciciliot
Nacque a Roma il 7 luglio 1859 come secondogenita di Angelo Vannini e di Annunziata Papi. Il padre era un cuoco nativo [...] Roma perché «ritenuta bisognosa di provare la vita delmondo avanti di essere rivestita del santo abito» (versione di suor Vincenza, in esposto il 25 ottobre 1892 per far comprendere l’originedel progetto e le intenzioni che lo avevano mosso, ma ...
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CAPOGROSSI GUARNA, Giuseppe
Valerio Rivosecchi
Nato a Roma il 7 marzo 1900 da Guglielmo e da Beatrice Tacchi Venturi, frequentò il liceo classico, e si laureò in giurisprudenza presso l'università di [...] internazionale delle poetiche del segno e dello spazio.
Nel 1951 con Ballocco, A. Burri, E. Colla diede vita al Gruppo origine e l'anno di fatto della produzione in serie come costante delmondo moderno, ne ribalta il significato morale, indicando ...
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COSTA, Achille
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque a Lecce il 10 ag. 1823 da Oronzo Gabriele e da Gaetana Corvino. Guidato dal padre manifestò presto inclinazione per le scienze e per l'entomologia in [...] sistematica ed applicata di tutti i grandi paesi delmondo. Prese parte a congressi e commissioni scientifiche istituite che va dall'origine della malattia e suo progresso, ai caratteri e alle cause, alla biologia del genere Philossera e della ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...