BOCELLI, Arnaldo
Renato Bertacchini
Nacque a Roma il 1° giugno 1900, da Ferruccio, funzionario presso il ministero delle Poste, e da Almerina Farina, in una famiglia di origine parmense (i Bocelli avevano [...] Soprattutto intensi e cordiali i suoi rapporti collaborativi con la redazione delMondo di Mario Pannunzio (1949-1966, con ben 247 articoli nel e figure della civiltà letteraria italiana dalle origini ai tempi moderni.
Di significativa importanza per ...
Leggi Tutto
SFORZA, Federico. –
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Roma il 20 gennaio 1603, quinto figlio di Alessandro, VII conte di Santa Fiora, duca di Segni e principe di Valmontone, e di Eleonora Orsini, figlia [...] una parte, e gli Sforza, dall’altra. All’originedel contrasto vi era il fatto che il matrimonio di Livia . 133, 198, 394, 915; S.M. Seidler, Il teatro delmondo. Diplomatische und journalistische Relationen vom römischen Hof aus dem 17. Jahrhundert, ...
Leggi Tutto
SACCHI, Gaetano
Eva Cecchinato
– Nacque a Pavia il 6 dicembre 1824 da Pasquale e da Antonia Cucchi.
Di famiglia facoltosa, ebbe tra i compagni della sua adolescenza, quando frequentava assiduamente [...] del Risorgimento pavese, ma nel 1842 rovesci economici familiari lo costrinsero a lasciare gli studi e il suo ambiente d’origine ideali di un cittadino delmondo, Roma-Bari 2007, pp. 89, 123, 169, 237, 295, 392; Archivio storico del Senato, Banca dati ...
Leggi Tutto
BENINCASA, Rutilio
Silvana Menchi
Nacque a Torzano (Cosenza) nel 1555 e morì, non sappiamo dove, verso il 1626.
Scarse le notizie biografiche che possediamo: la data di nascita viene desunta dall'iscrizione [...] e cronologia; tratta della misura della terra e delle sfere, dell'origine dei fenomeni meteorologici, delle varie epoche e della loro durata, della prevedibile durata delmondo, ecc.), e soprattutto perché l'astronomia è soltanto considerata come una ...
Leggi Tutto
REVERE, Giuseppe. – Nacque a Trieste il 2 settembre 1812, primogenito del commerciante lombardo Luciano Maïr e della friulana Enrichetta Morpurgo. Ebbe tre fratelli (Adolfo, Alessandro e Marco) e una sorella [...] tutta la vita e, scontrandosi con l’indifferenza delmondo, gli conferì quel carattere e quell’estro risentiti .
Nel 1844 Revere tornò per l’ultima volta nella sua terra d’origine insieme con l’amico Lorenzo Butti. Visitò Muggia, Grado, Aquileia e ...
Leggi Tutto
ALENIS (Aleni), Giulio (in cinese Ai Ju-lüeh ssu-chi)
Pietro Pirri
Nacque di nobile famiglia a Brescia nel 1582. Entrato in noviziato nella Compagnia di Gesù a Novellara il 10 nov. 1600, studiò filosofia [...] (e Dialoghi sugli usi e costumi delmondo occidentale"); Wang kuo chtzan chiu (" 385-426; P. D'Elia, Le origini dell'arte cristiana cinese,1583-1640, Roma 1939, pp. 37, 121 ss.; Id., L'Italia alle origini degli studi sulla Cina, in Nuova Antologia ...
Leggi Tutto
SPEZIA, Giorgio.
Annibale Mottana
– Nacque a Piedimulera in Val d’Ossola l’8 maggio 1842, da Valentino e da Marietta Angelotti.
Il padre era immigrato da Calasca in valle Anzasca, dove esercitava la [...] caposcuola indiscusso in Italia, noto inoltre in tutto il mondo come uno dei precursori della mineralogia sperimentale (da lui fu poi pubblicato in forma di memoria (Sull’originedel solfo nei giacimenti solfiferi della Sicilia, Torino 1892). ...
Leggi Tutto
MARCHI, Vittorio
Mario Crespi
Da Giacomo e da Lucia Pecorari nacque il 30 maggio 1851 a Novellara, nel Reggiano, ove completò il primo ciclo di studi. Iniziava quindi la sua formazione universitaria [...] nervose. In questo periodo, pur lontano dal mondo accademico, pubblicò ancora due lavori che apparvero nella solo qualche anno più tardi apparve ancora una sua breve nota (Sull'originedel lemnisco, in Riv. di patologia nervosa e mentale, I [1896], ...
Leggi Tutto
VALFRÉ, Sebastiano beato
Paolo Cozzo
– Nacque a Verduno (Cuneo) il 9 marzo 1629 da Giovanni Battista e da Argentina Mazzone, in una famiglia di umili condizioni.
Avviato alla vita ecclesiastica, intraprese [...] originedel padre), dove si era trasferito nel 1643. Fra il 1644 e il 1645 ricevette la tonsura e gli ordini minori da parte del vescovo di Alba.
Alla fine del vita attiva, appariva distante dal mondo tradizionale dei regolari dediti alla ...
Leggi Tutto
NEGRI, Adelchi
Maria Carla Garbarino
NEGRI, Adelchi. – Nacque il 16 luglio 1876 a Perugia, da Raffaele, di origine napoletana, direttore delle scuole magistrali, e da Emilia Almici.
Seguendo nei suoi [...] e, di conseguenza, intervenire tempestivamente in caso di morso. Per questa ragione il metodo si diffuse in tutti gli istituti antirabici delmondo.
Tra il 1904 e il 1908, Negri pubblicò una serie di lavori a suffragio dell’ipotesi che identificava l ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...