ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] , ma l'accenno a una curiosa dottrina cabalistica che permette di conciliare l'eternità delmondo e l'affermazione platonica e biblica che questo mondo ha avuto origine nel tempo ed è destinato a dissolversi (Pico, op. cit., pp. 469-470; Leone ...
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Nacque a Sequals (Udine, ora in provincia di Pordenone) il 25 ott. 1906 da Isidoro Sante e da Giovanna Mazziol. Emigrato in Francia giovanissimo, fece vari mestieri: bracciante agricolo, manovale edile, [...] in seguito ad un'embolia cerebrale, la cui lontana origine erano molto probabilmente i tremendi pugni inflittigli da Max Baer di opporlo per la seconda volta a Joe Louis, divenuto campione delmondo. Ma il C., dopo uno sfortunato match con J. Zupan a ...
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MANILIO, Sebastiano
Sara Centi
Nacque probabilmente intorno alla metà del XV secolo; è comunemente ritenuto di origine romana.
Il suo nome, quando attestato per esteso, si accompagna sempre all'aggettivo [...] negli anni Settanta del Quattrocento.
Gli accademici, dediti allo studio - o al culto - delmondo classico, volsero il umanista dei circoli romani della fine del XV secolo, Manilio Cabacio Rallo; quest'ultimo, di origine greca, è spesso attestato con ...
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PETRONE, Igino
Jonathan Salina
PETRONE, Igino. – Nacque a Limosano, presso Campobasso, il 21 settembre 1870, da Errico, notaio, e da Giulia Iacovone.
Dopo i primi studi, compiuti nella provincia natale [...] e denota conoscenza diretta del Capitale.
Dal 1896 fu sindaco di Limosano, il suo paese d’origine.
Nello stesso anno proseguì e un’antologia di scritti di filosofia morale, Problemi delmondo morale meditati da un idealista.
In quella fase della sua ...
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BENAMOZEGH, Elia
Renzo De Felice
Nacque a Livorno, dove trascorse tutta la sua vita, il 24 apr. 1823 da Abraham e da Clara Curiat, ebrei marocchini stabilitisi da vari anni nella città toscana. La famiglia [...] a cura di A. Pallière. Un suo saggio De l'origine des dogmes chrétiens (nella Bibliothèque de l'hébraïsme nel 1863) .
Il pensiero religioso e morale dei B. ebbe risonanza anche fuori delmondo colto ebraico. Non solo ebbe rapporti con G. Mazzini, A. ...
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CHIARUGI, Alberto
Valerio Giacomini
Nato a Firenze il 20 nov. 1901 dall'anatomista Giulio e da Elena Lensi, realizzò la sua prima formazione in un ambiente culturale altamente qualificato. Nel 1924 [...] 1953 il C. pubblicava un'ampia ricerca storica sull'origine degli orti botanici di Pisa e di Firenze; si XVI (1950), pp. 55-110; Le date di fondaz. dei primi Orti botanici delmondo: Pisa(estate 1543); Padova (7 luglio 1545); Firenze (1º dic. 1545), ...
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BRIGNOLE SALE, Maria, duchessa di Galliera
Alberto Monticone
Nacque a Genova il 5 apr. 1811 dal marchese Antonio e dalla marchesa Artemisia Negrone. Di famiglia assai ricca, imparentata con le famiglie [...] in Francia, pur mantenendo stretti legami con la patria d'origine. Le sue relazioni con le classi dirigenti francesi, già , che non impedì però stretti legami del De Ferrari con i maggiori esponenti delmondo economico francese e anche con il duca ...
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TOSI, Pasquale
Francesco Surdich
– Nacque a San Vito di Santarcangelo di Romagna, nella ‘frazione del pontaccio’, il 27 aprile 1837 da Luigi e da Rosa Lagoresi, piccoli possidenti terrieri. Ebbe una [...] salata in profondità, le cui sponde allargandosi originavano un lago lungo 20 o 30 miglia nell’Alaska, in Le vie dell’Italia e delmondo, III (1935), pp. 745-769; C. Testore, Nella terra del sole a mezzanotte. La fondazione della missione di ...
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ARRIGO da Settimello
Angelo Monteverdi
Poeta latino vissuto a Firenze alla fine del sec. XII. Dal solo poema che di lui si conosce si possono trarre, in mancanza d'altri documenti, le poche notizie [...] che il poema contiene a fatti e personaggi delmondo classico, mentre i ricordi biblici sono più 1001 (inserito poi in F. Novati, Le Origini, Milano 1926, pp. 633-45), si ebbe la prima decorosa edizione moderna del poema, curata da A. Marigo (Padova ...
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CRISPINO da Viterbo, santo
Jean-Michel Sallmann
Pietro Fioretti nacque il 13 nov. 1668 in un ambiente di piccoli artigiani di Viterbo. Appena raggiunse l'età adatta, fu sistemato come apprendista da [...] scelta al suo desiderio di umiltà mette fuori strada. La sua origine sociale gli impedì invece l'accesso al sacerdozio e ad una disperdeva le nuvole e proteggeva i raccolti. Padrone delmondo animale, arrestava i cavalli imbizzarriti, calmava i cani ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...