GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] il Patto d'acciaio (maggio 1939), che fu all'originedel suo stesso richiamo da Londra (luglio successivo), con sincero vinto" e un "sopravvissuto" nel mondo politico del dopoguerra, temendo l'avvento del comunismo in Italia e mirando a rifarsi ...
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ORLANDO
Michele Lungonelli
– Famiglia di imprenditori di origine siciliana, trapiantata in Toscana nella seconda metà dell’Ottocento, legò le sue sorti, per più generazioni, allo sviluppo della cantieristica [...] Milano 1990, pp. 105-130; A. Casali - M. Cattaruzza, Sotto i mari delmondo. La Whitehead 1875-1990, Roma-Bari 1990, pp. 152-173; F. Conti, Alle originidel sistema elettrico toscano: strategie d’impresa e concentrazioni industriali (1890-1920), in ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] Chiesa dallo scisma e forte invito a ricomporre l'unità delmondo cristiano. Il 22 settembre il L. divenne scrittore delle in versi, è dunque una composizione giovanile del L., forse d'origine scolastica, ma dimostra una non trascurabile capacità ...
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NANNI, Giovanni (Annio da Viterbo). – Nacque a Viterbo da famiglia artigiana (sappiamo solo di un nonno macellaio, che occupò per una volta il priorato)
Riccardo Fubini
, e la regolare assenza nei documenti [...] ma, regressivamente, al messaggio di Noè, ripopolatore delmondo, secondo il fondamento di giustizia della biblica «Tavola Viterbo, ibid., pp. 111-121; V. De Caprio, Il mito delle origini nelle «Antiquitates» di Annio da Viterbo, ibid., pp. 87-110; E ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] di Myriam Billanovich) ricostruiscono ben diversamente le originidel Della Scala. Sarebbe figlio di Benedetto Bordon, canoni della cultura classica non riuscirà mai a farsi realmente interprete delmondo moderno. Il D. lesse il dialogo nel 1529 e, ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] ed eresia; o quando ribadisce la differenza tra opinione delmondo e giudizio di Dio "cui ogni cosa è la Commedia di Dante, a cura di C. Negroni, Firenze 1887; Trattatello dell'origine di Firenze, a cura di M. Barbi, ibid. 1894 (ora ripubblicato a ...
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POZZO, Andrea
Richard Bösel
Lydia Salviucci Insolera
POZZO, Andrea. – Nacque a Trento il 30 novembre 1642 (Trento, Archivio diocesano tridentino, Cattedrale di Trento, Registro dei nati e dei battezzati, [...] Povo, Registro dei matrimoni, I, c. 5v).
L’origine della famiglia è da collegarsi a quella degli artisti lacuali dei s. Ignazio e raggiungono le allegorie delle quattro parti delmondo a significare il percorso dell’apostolato gesuitico. Anche qui ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] il M. entrò in contatto con diversi esponenti delmondo politico francese svolgendo un’intensa attività pubblicistica su giornali ruolo che vi avevano avuto i mazziniani unitari fu all'origine, nel 1851, dell’Introduzione ad alcuni appunti storici ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] un tentativo di ordinamento e di classificazione degli oggetti delmondo sotterraneo e, allo stesso tempo, uno studio sull'origine delle gemme e sulle loro virtù. Rilevante è la discussione sull'origine dei fossili. In essa il G., dopo avere respinto ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] rubriche, alcune brevissime, si possa giungere dalla creazione delmondo a Carlomagno, per un itinerario attraverso Noè e fonte, ma è aggiunta un po' maliziosa del B. (rubr. 14) quella sulle voci di una origine adulterina di Romolo e Remo da un ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...