MINO da Colle
Francesca Luzzati Laganà
MINO da Colle. – Nacque a Colle di Val d’Elsa, probabilmente intorno alla metà del XIII secolo; da non confondersi con Minotto di Naldo da Colle. La sua biografia [...] ormai in piena fase podestarile, potrebbero essere rivelatori delmondo e della cultura cui lo stesso Dante appartenne. , 385, c. 1r), mai dimentico, tuttavia, della terra d’origine, che torna spesso nelle epistole, e con toni accorati là dove l ...
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IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] .). Nel giro di poco tempo, "in un crescente attrito con il mondo locale" (Fubini, 1994, p. 143), l'I. sarebbe stato fratelli, tre fiorentini e solo due volterrani -, fu all'originedel malcontento cittadino. Lo stesso I. fu accusato dalla dirigenza ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] e sacerdotale.
Il S. Uffizio non fu all’origine dell’impresa di spionaggio. L’assessore della Sacra Congregazione oltre un milione di fedeli giunti a Roma da ogni angolo delmondo, Giovanni Paolo II officiò la cerimonia di beatificazione di padre Pio ...
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SOAVE, Francesco
Giuseppe Micheli
(Gian Francesco). – Nacque a Lugano il 10 giugno 1743 da Carlo Giuseppe e da Chiara Francesca Herrick (Herrich).
Lì iniziò gli studi presso il collegio S. Antonio, [...] confutato le opinioni degli antichi circa la formazione delmondo, dava ampio spazio alle ipotesi dei moderni su 279-2910 (biografia, bibliografia di e su Soave); F. Zambelloni, Le originidel kantismo in Italia, Milano 1971, pp. 64-84, 93-95; C. ...
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CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] almeno il merito di risolvere uno dei vizi di originedel sistema dell'istruzione primaria nazionale quale era stato istituito per evitare la chiusura degli stabilimenti. Ma il mondo imprenditoriale, seppur in larga parte tranquillizzato dal ritorno ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] furono la probabile originedel rientro nell'esercito, che aveva lasciato poco dopo il matrimonio (documenti del 1775 lo : il "Diario torinese" e la fine del periodo repubblicano in Piemonte, in Dal mondo antico all'Età contemporanea. Studi in onore ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] temi dei numerosi articoli del G. apparsi in quegli anni (un'ampia scelta è in Fatti e principii delmondo economico, ibid. 1936 .S. Onofri, La strage di palazzo d'Accursio. Origine e nascita del fascismo bolognese, Milano 1980, ad indicem; A. Cardini ...
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HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] la sua produzione scientifica intorno al problema delle origini, secondo un impianto evoluzionista cui rimarrà fedele moderne. Inoltre, anche grazie alla sua conoscenza delmondodel collezionismo, l'H. si impegnò attivamente proponendo anche ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] il padre come "curiale" di origine pontremolese, il che dimostra che la famiglia non era né modesta, come afferma il Piscitelli (p. 84), né e fu molto severa, verso quei settori delmondo ecclesiastico che, specialmente nelle Fiandre, testimoniavano ...
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ODIERNA, Giovan Battista
Federica Favino
ODIERNA (Hodierna), Giovan Battista. – Nacque a Ragusa il 13 aprile 1597 da Vito Dierna, calzolaio o forse muratore, e da Serafina Rizo. Fu lo stesso Giovan [...] una nobile palermitana – è forse all’origine dell’intensificarsi dei rapporti di Odierna con l 169-182; Id., Una enciclopedia minima per i rudes: l'Almanacho delle grandezze delmondo sensibile di G.B. Hodierna, in Siculorum Gymnasium, n.s., L (1997 ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...