COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] Cinelli, Rovereto 1736, pp. 105-11).
Nello studio delmondo fiorentino sono da tener in conto quegli atteggiamenti e gusti scapigliati l'inflessione, meditativa è degna di nota.
Di origine che si potrebbe dire professionale sono la Instruzione a' ...
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MONFORTE, Antonio
Federica Favino
– Nacque il 28 maggio 1644 a Laurito, nel Cilento, da un ramo della famiglia dei duchi feudatari di quella baronia fin dal XIV secolo.
Compiuti i primi studi a Potenza [...] sopra i due massimi sistemi delmondo (1632) a Platone. Contrario all’impiego in astronomia di ipotesi geometriche atte a «salvare i fenomeni», il M. intende indagare invece le cause reali dei moti planetari. Descritta l’originedel sistema solare in ...
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GIUSTINIAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio, nacque a Venezia il 24 ag. 1611.
Questi due rami della casata avevano una comune [...] origine, seppure lontana nel tempo, e risiedevano anche in palazzi vicini, prossimi a Ca' Foscari sul Canal Grande (forse questo Dio non vuole che i francesi, né gli spagnuoli siano padroni delmondo, perciò gli uni travaglia con la miseria e son gli ...
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SAWDAN
Berardo Pio
SAWDĀN. – Nulla sappiamo delle origini familiari di questo abile e risoluto capo militare musulmano che intorno all’857, a seguito dell’uccisione di Mufarrağ ibn Sallām, prese il [...] di Bari per il quale si può affermare con certezza un’origine berbera, era diventata nel giro di pochi anni capitale di un Aghlabiti, governatori dell’Ifrīqiya.
Nella struttura gerarchica delmondo musulmano del IX secolo, il wālī, così come l ...
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MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...] novella, eseguita per don Lorenzo de' Medici e in origine nella villa La Petraia a Castello (Firenze, Galleria Palatina). vengono rappresentati il Tempo distrugge l'eredità delmondo antico, la Distruzione del monte Parnaso e la Fama mostra alla ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] di potenziali investitori della fallita impresa di circumnavigazione delmondo di Edward Fenton e nell’aprile 1584 manifestò con il suo commento a questi versi, dette origine alla leggenda, del tutto infondata, che Pallavicino si fosse stabilito in ...
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COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] con la sua terra d'origine, lavorando a Terni e Foligno.
Tra le poche notizie biografiche del C. va registrato che nel fregio con le Arti, nella volta, grottesche, le Quattro parti delmondo e al centro Trionfo di Pio VI; nel vano della finestra, ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] Vecchio Testamento è da ricondurre il lavoro De origine et auctoritate Pentateuchi (Roma 1936), a quelle "denominatore comune... delle diverse deviazioni dottrinali e pratiche delmondo attuale..., l'errore fondamentale in cui sono contenuti in ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] realtà la crisi radicale deflagrata sul caso Piccardi aveva origine dal contrasto tra l’ala filorepubblicana e quella immune da opportunismi politici; e i convegni degli Amici delMondo avevano costituito la fucina di un vasto programma riformatore ...
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ZARLINO, Gioseffo
Katelijne Schiltz
ZARLINO (Zerlini, Cerlino), Gioseffo (Iseppo). – Nacque a Chioggia verso il 1520 da Giovanni de’ Zerlini (morto post 1537) e sua moglie Maria (morta nel 1561), originari [...] Zarlino pubblicò l’Informatione [...] intorno la origine della congregatione de i reverendi frati capuccini nel quale fu crucifisso il N.S. Giesù Christo redentor delmondo (Domenico Nicolini; dedicato a Giovanni Trevisan, patriarca di Venezia). ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...