LISI, Nicola
Monica Marchi
Nacque a Scarperia, nel Mugello, l'11 apr. 1893 da Giuseppe, piccolo possidente, e da Anna Savi. Nella sua città il L. portò a termine il corso di studi primari e poi si trasferì [...] specchio di quel divino da cui l'uomo ha tratto la sua origine.
Allo stesso modo, nel Diario, i piccoli eventi di ogni giorno un qualsiasi rischio di provincialismo, divengono il paradigma delmondo autentico. Nel corso della conversazione il L. ...
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GIANNUZZI, Giuseppe Oronzio
Francesca Vannozzi
Nato ad Altamura, presso Bari, il 16 marzo 1838 da Ottavio e da Vitanicola Simone, dopo aver concluso gli studi liceali entrò in seminario, che lasciò, [...] di capillari di secrezione che rappresentano l'originedel dotto galattoforo (Contribuzione alla conoscenza dell' . 667-681).
Noto e apprezzato nel mondo accademico e culturale, il G. venne insignito del titolo di cavaliere dell'Ordine della Corona ...
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PUJATI, Giovanni Pietro Paolo
Marco Rochini
PUJATI, Giovanni Pietro Paolo (in religione Giuseppe Maria). ‒ Nacque a Polcenigo il 3 agosto 1733, terzo di sette figli nati dall’unione tra Giuseppe Antonio, [...] sopra l’origine, la natura e il fine della divozione al Sacro Cuore.
La vicinanza agli ambienti del riformismo religioso come una metafora della sua vita e del ritiro dalla corruzione delmondo. Di tale sentimento sono prova alcuni componimenti ...
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CATANEO (Cattaneo), Pietro
Arnaldo Bruschi
È incerta la data di nascita, da porsi presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVI, di quest'artista senese, figlio di Giacomo, il quale, benché attivo [...] e prendendo come riferimento un'organizzazione civile e politica del tipo di quella senese del suo tempo, ma anche introducendo edifici (bagni o terme, circo, naumachia, ecc.) tipici delmondo antico. Dopo l'esposizione teorica di una città "ideale ...
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MUSTI, Domenico
Pietro Vannicelli
– Nacque a Sezze, in provincia di Latina, il 23 ottobre 1934, quinto figlio di Spiridione e di Giuseppina Strafile.
Il lavoro del padre, funzionario del ministero delle [...] 1991, pp. 15-34; Recenti studi sulla regalità greca: prospettive sull'origine della città, in Riv. di filologia e di istruzione classica, CXVI [ ’antico, intesa come riflessione su idee-forza delmondo greco che costituiscono la premessa per forme e ...
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VERCELLI, Francesco
Fulvio Crisciani
– Nacque il 22 ottobre 1883 a Vinchio, presso Asti, da Andrea e da Laura Picco.
Le modestissime condizioni economiche della famiglia numerosa e le scarse risorse [...] valse a richiamare sull’ancor giovane autore l’attenzione delmondo scientifico; in particolare, nacque l’idea di affidare a si può dire che in quella stazione sismica ha avuto origine una vera scuola moderna di studi sismici italiani; Vercelli s ...
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MONICELLI, Tomaso
Daniele D'Alterio
– Nacque a Ostiglia, in provincia di Mantova, il 10 febbr. 1883, da Ettore e da Caterina Simonelli, in una famiglia di commercianti ridotta a modeste condizioni economiche.
Appunto [...] classe e della crisi delmondo contadino, che determinano lo svolgersi del dramma, risentirono tuttavia dell'influsso del teatro di Ibsen. al socialriformismo di Ivanoe Bonomi, anch’egli mantovano d’origine. In occasione della guerra di Libia, il M. ...
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INGENHEIM, Luciano von (pseudonimo: Luciano Zuccoli)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Calprino, nel Canton Ticino, il 5 dic. 1868, in una famiglia aristocratica di origine tedesca (questi i soli dati [...] rapporto. Il genuino interesse dell'I. nei confronti delmondo infantile è ulteriormente testimoniato dall'esordio nella vera e gli elementi tematici del genere si spostano dai bassifondi all'alta società; l'intreccio, alle origini ricco di colpi di ...
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PASINI, Albino
Claudio Pavese
PASINI, Albino. – Nacque a Milano il 14 novembre 1888, nel palazzetto di famiglia in via Bocchetto 13, terzogenito di quattro figli maschi nati da Erasmo e da Ester Bazzoni.
Il [...] fontana posta di fronte al Castello Sforzesco dedicata in origine ai caduti milanesi della Grande Guerra.
Accanto all’ studio e scelta del tracciato, muri di sostegno ecc.), Milano 1923; Boulder Dam la più alta diga delmondo in costruzione negli ...
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CIONE, Domenico Edmondo
Gennaro Incarnato
Nato a Napoli il 7 giugno 1908 da Stefano, avvocato di origine pugliese inurbatosi di recente e artefice della sua fortuna, ed Emilia Faraone, figlia di commercianti [...] malinconie romantiche di origine più spirituale che socioeconomica. La mediazione, eterno mito del C., riemerge volumi di impressioni di viaggi, Quest'Europa (Napoli [1958])e Fascino delmondo arabo (Bologna 1962).
Il C. morì a Napoli il 12 giugno ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...