BARZINI, Luigi
Alessandra Cimmino
Nacque a Milano il 21 dic. 1908 da Luigi e da Mantica Pesavento.
Il padre, inviato speciale del Corriere della sera, forse il più celebre giornalista italiano dei primi [...] nel riconoscere ed accettare il loro ruolo di leadership delmondo occidentale, il B. inaugurò un filone di saggistica del ruolo e del significato del mestiere di giornalista attraverso la rievocazione della sua famiglia d'origine e in particolare del ...
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ZACCARIA, Martino
Antonio Musarra
– Nipote di Benedetto, figlio di Paleologo e di Giacomina Spinola, appartenenti a famiglie di origine genovese, Martino nacque negli ultimi decenni del XIII secolo; [...] allora al potere a Genova, fu all’origine, nel 1327, del tentativo di collegarsi con Venezia in una lega , Gli Zaccaria, in Dibattito su famiglie nobili delmondo coloniale genovese nel Levante, Atti del Convegno..., Montoggio... 1993, a cura di G ...
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NASELLI, Girolamo
Calogero Farinella
– Nacque a Ferrara probabilmente intorno al 1535; il nome dei genitori è ignoto.
Infondata la notizia di una origine savonese di Naselli (Soprani, 1667, pp. 118 [...] titolo Dell’origine, conservatione, et decadenza de gli stati, dove sono trattate molte notabili questioni circa lo stabilimento de gl’imperij, et monarchie... Con un Discorso del s. conte Horatio Malaguzzi sopra i cinque potentati maggiori delmondo ...
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TEODORO di Antiochia
Laura Minervini
TEODORO di Antiochia (al-ḥakīm Thādhūrī, Teodoro il sapiente). – Secondo il Mukhtaṣar ta’rīkh al-duwal (Breve storia delle dinastie) dell’autorevole teologo e storico [...] A Mosul studiò con uno dei più celebri maestri delmondo islamico, Kamāl al-Dīn Ibn Yūnus (1156-1242), de Sidrach e l’Epistola prudenti viro. All’origine della diffusione del Livre de Sidrach, enciclopedia scientifica volgare di grandissimo successo ...
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FRANCESCHELLI, Remo
Paolo Camponeschi
, Nacque a Pizzale, in provincia di Pavia, il 14 genn. 1910 da Vincenzo e da Sara Bertoni, entrambi operai nella fornace Palli di Lungavilla.
Successivamente il [...] dello ius civile e dello ius honorarium del diritto romano. L'origine dell'istituto e la duplicità degli fanno parte delmondo giuridico in sé e per sé, e inoltre nella confluenza in essa di norme di vario tipo, private e pubbliche, del diritto ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] et sua accessorii", il L. affronta la questione dell'origine dei metalli. Egli mette in evidenza, neoplatonicamente, la quale si esaminava il ruolo del sacrificio di Cristo nel rimettere i peccati delmondo.
Nell'Epistola responsiva ad Epistolium ...
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TESTA, Virgilio
Oscar Gaspari
– Nacque a Vejano (Viterbo) il 3 giugno 1889 da Alfredo, segretario comunale, e da Prassede Bernardini, sarta, primo di quattro figli.
Frequentò il liceo a Viterbo e l’università [...] e la caduta del fascismo lo ha arenato. Di fronte al suo imbarazzante certificato di nascita, alla sua origine di epicentro l’appoggio della Dc e delmondo degli imprenditori e sottraendolo ai tentativi di controllo del Comune, l’Eur fu trasformato ...
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MARTINENGO, Nestore
Gino Benzoni
MARTINENGO, Nestore. – Nacque con tutta probabilità a Brescia intorno al 1547-48, ultimogenito di Alessandro di Gianmaria, del ramo dei conti Martinengo di Barco, e [...] padre, già capitano in Fiandra e cultore delmondo classico, utilizzato per l’onomastica della prole, fece testamento il 13 marzo 1550 e morì prima del 6 agosto. Dal matrimonio con Laura erano nati, prima del M., Ortensia (sposa, nel 1561, di Ercole ...
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CAMOCIO (Camozio, Camozzi), Giovan Francesco
Cosimo Palagiano
Nacque nella prima metà del secolo XVI, ma è incerto il luogo: D. Bernoni (Dei Torresani..., Milano 1890, p. 151n. 1) sostiene che il C. [...] ampiamente documentata la presenza della famiglia Camosio, di origine piemontese, cui appartenne Giovanni Battista, noto ellenista derivazione gastaldina e le Navigationi delmondo novo (1560), su disegni di "Nicola Del Dolfinatto"; una carta d' ...
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PAREYSON, Luigi
Gianni Vattimo
– Nacque a Piasco (Cuneo) il 4 febbraio 1918, da Leone, geometra che qui si era trasferito per dirigere lavori di elettrificazione, e da Leontina Coccoz, entrambi valdostani. [...] vasta: Pareyson li affrontò come sintomi della crisi delmondo europeo seguita alla seconda guerra mondiale, in e Dostoevskij, sta al centro del ‘pensiero tragico’. L’ontologia della libertà implica anche che dell’origine non c’è sapere razionale, ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...