MASSA, Niccolò
Lisa Roscioni
– Nacque a Venezia il 14 marzo 1489 da Apollonio e da Franceschina Dainese (o Danese).
Il M. apparteneva a una famiglia di ricchi e nobili mercanti di origine genovese. [...] e pareri pratici, ma anche dissertazioni su argomenti di medicina teorica o filosofia, come quelle dedicate alla creazione delmondo, all’immortalità dell’anima o alla generazione (Epistolae medicinales, et philosophicae, I, pp. 33 s.; II, p. 29 ...
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CREMANI, Luigi
Paola Balestreri
Nacque ad Arezzo il 17 febbr. 1748 da Cosimo, cancelliere maggiore, e Alessandra Stefani. Compì gli studi di giurisprudenza all'università di Pisa, dove ebbe come maestri [...] accademici e diplomatici del regime austriaco, come anche di stringere rapporti e amicizie nel mondo culturale lombardo e italiano nel 1848) il C. esaminava il fondamento e l'originedel diritto di punire e affrontava il problema, allora assai ...
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TRIGONA DI CANICARAO, Emanuele
Michele Lungonelli
– Nacque a Firenze il 16 luglio 1878 da Giuseppe e da Carolina de Grasset.
Apparteneva a una famiglia di antica nobiltà siciliana, quella dei marchesi [...] come «personaggio influentissimo delmondo industriale fiorentino» (Palla, 1978, p. 81). Alla fine del 1933 anche il neonato acciaio. All’originedel loro successo, in aggiunta a una più stretta aderenza alle nuove caratteristiche del mercato, vi ...
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RODOLICO, Niccolò
Mauro Moretti
– Nacque a Trapani il 14 marzo 1873 da Francesco e Antonia Piombo.
Forte il nesso con l’esperienza risorgimentale: il padre aveva preso parte ai moti del 1848; e nel [...] codificato in quei termini era indubbia. Del resto, al mondo degli archivi e dell’organizzazione istituzionale della guerra. Testo chiave, la recensione del 1916 al volume di Raffaele Ciasca, Originedel programma per l’opinione nazionale italiana, ...
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CARDOINI, Andrea
Valerio Marchetti
Nato a Ginevra presumibilmente dopo il 1590, da Camillo di Cesare, proveniva da una nobile famiglia napoletana, i baroni di Parete, ascritta al "seggio" di Nido, esulata [...] storica. Situato interamente dentro l'interpretazione controriformistica delmondo, il C. riduce infatti tutte le dell'eretico come uomo "ambizioso" e "sedizioso". Le originidel suo dissenso si enucleano nel meccanismo psicologico seguente: il ...
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SUBILIA, Vittorio
Fulvio Ferrario
– Nacque a Torino il 5 agosto 1911. Il padre, Aldo, era di tradizione protestante valdese e di professione commerciante di pietre preziose, mentre la madre, Adele Pecoraro, [...] aura di sacralità, per immergersi nella profanità delmondo e con essa dialogare. Egli cercò di laurea, Università degli studi di Milano, a.a. 1990-91; Il pluralismo nelle origini cristiane. Scritti in onore di V. S., cit., con contributi, tra gli ...
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GALLUCCI, Giovanni Paolo
Germana Ernst
Nacque a Salò, sulla sponda lombarda del Garda, nel 1538 da Giovan Battista. Del G., noto per le sue numerose opere, si hanno ben poche e scarne notizie biografiche. [...] , diviso in sei parti dedicate alla descrizione delmondo celeste e terrestre, è interessante soprattutto per la ritenuta patria comune e centro del sapere, non aveva più avuto modo di soggiornare nella città d'origine per insegnare quanto aveva ...
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TALPA, Antonio
Stefano Boero
– Nacque a San Severino Marche il 1° aprile 1536 da Pier Antonio e da Livia Abbati, esponenti del ceto dirigente locale. Ebbe due fratelli più piccoli: Arsenio, che entrò [...] rinnovamento all’interno delmondo cattolico.
Fu autore di una quindicina di opere inedite, tra cui Del modo di restituire G. Incisa della Rocchetta, Il trattato del p. Antonio Talpa sulle origini e sul significato dell’Istituto della Congregazione ...
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MONZANI, Cirillo
Alberto Ferraboschi
MONZANI, Cirillo. – Nacque nel 1820 secondo la maggior parte degli studi, ma più probabilmente il 17 settembre 1823, a Castelnovo ne’ Monti (Reggio Emilia), da Mariano [...] .
La candidatura alle elezioni politiche del marzo 1860 nel collegio di origine della famiglia di Castelnovo ne’ dalle posizioni della sinistra costituzionale a quelle delmondo democratico non pregiudizialmente ostile alle istituzioni monarchiche» ...
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LUCIOLI OTTIERI DELLA CIAJA, Ottiero (Ottiero Ottieri)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 29 marzo 1924, figlio unico di Alberto e Ida Paci, da una famiglia di nobile origine che dopo la fine della [...] fabbrica.
Il pensiero ossessivo, la disamina della nevrosi, il legame con l'analisi psicoanalitica, l'angoscia delmondo esterno, sempre più avvertito come una minaccia, ritornano con tutta evidenza nella prima prova poetica, Il pensiero perverso ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...