Quando nella fiaba c’è un sonno significativo dal punto di vista simbolico non si tratta mai di un sonno solitario. C’è sempre qualcuno che guarda qualcun altro dormire e, sempre, questo sguardo ha un’intenzione, [...] di volta in volta diversa. All’origine c’è, naturalmente, la scena clou di Amore e Psiche, la fiaba incastonata Ma i nani risposero: – Non la cediamo per tutto l’oro delmondo – Regalatemela allora – egli disse – non posso vivere senza veder ...
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Ufficiale o colloquialeSi può parlare di bilinguismo dei toponimi quando il toponimo ufficiale non corrisponde a quello della parlata locale (registro orale, colloquiale, informale, familiare, ecc.). Il [...] si tratta però di due tradizioni toponimiche del tutto distinte: Castel S. Pietro Romano i toponimi erano incomprensibili ha dato origine a tautologie (riscontrabili non solo dell’italiano. Il ciclo Onomastica: un mondo da scoprire è ideato, curato e ...
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A quale lingua appartiene il toponimo?Nell’analisi di un qualsiasi repertorio toponimico bisogna tener conto preventivamente di alcuni elementi: a quale lingua appartiene il toponimo; se il luogo oggi [...] , d’origine araba (maluk ‘ciliegio/a’, ‘frutto reale’); Vita, da Vito Sicomo, giureconsulto del sec. XVII via, vicolo’ + siciliano friddi ‘freddo’. Il ciclo Onomastica: un mondo da scoprire è ideato, curato e scritto da Enzo Caffarelli Di seguito ...
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Gli insetti sono ovunque. In ogni stagione, grazie anche al surriscaldamento globale, ci imbattiamo in farfalle e zanzare, api e pidocchi, grilli e cimici, formiche e mosche. Però pochi di noi, al di là [...] più cospicuo, con 58 termini che danno origine a un totale di 333 usi idiomatici; per circolazione); marchionimi (con riferimento al mondo dei motori a due e – in Er grillo zoppo, poesia dialettale del 1914 – mostrano l’insetto come messaggero ...
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Il 5 gennaio 1984, a Catania, poco dopo le 21 e 30, sotto i colpi di killer di Cosa nostra, moriva Giuseppe Fava. Il destino volle che l’assassinio si consumasse davanti a un teatro. Non uno qualunque, [...] trasfigurarla, da scrittore teatrale, in versioni emblematiche delmondo. Fin dai tempi universitari, a Catania, , interni all’umano sentire. Tutto ha origine da un’unica matrice creativa: si acquisisce il mondo esterno, con l’intelletto e con i ...
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Marisa Papa RuggieroFrange d’interferenzaPrefazione di Donato di StasiBorgomanero, Giuliano Ladolfi Editore, 2024 Per la collana Perle poesia diretta da Roberto Carnero, giunta con successo al 258° volume, [...] mente sono / ali corvine spalancate in volo / come i mitici baffi a punta del dipintore folle / appesi a corna di bue due le metà scisse […]». La Salerno-Roma, Ripostes Edizioni,1993.Ead., Origine inversa, introduzione di Mariella Bettarini, Napoli, ...
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Alberto SebastianiExpanded Buzzati. Tra letteratura e fumettoPisa, Fabrizio Serra Editore, 2024 Una delle nozioni più fertili della semiotica di Charles Sanders Peirce è stata indubbiamente quella di fuga [...] conseguenze letterarie, influssi, opere derivate. Tutta la cultura ha origine da fughe degli interpretanti di questi tipi, e l’ ovvero la sua straordinaria capacità di parlare delmondo attraverso metafore dell’altrove, rendendo nuovamente rilevante ...
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Mi ritorni in mente dolce come mai, come non sei tu...(Mi ritorni in mente, Lucio Battisti, 1969) Dopo un quinquennio di sottobosco, cioè di canzoni composte ma non incise (ancora i collezionisti cercano [...] vissuta, si tratta di autobiografia? Domanda senza risposta e comunque superflua, perché la storia può appartenere a tutti noi.In origine il 45 del momento avrebbe dovuto contenere 7 e 40 come facciata A e Una sulla facciata B; ma pare sia stato lo ...
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Ma dimmi tu dove sarà... Dov'è la strada per le stelle? Mentre ballano si guardano e si scambiano la pelle e cominciano a volare…(Anna e Marco, Lucio Dalla, 1978) Al contrario di buona parte delle canzoni [...] e bambini di nome Anna e Marco. Marco è di origine latina ed è una forma sincopata, che ha perduto la di cambiare, andare via, fin sulla luna o sulle stelle, nelle iperboli del testo. Testo che, una sera, li porta effettivamente via, in città ...
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L’arabo rappresenta probabilmente, nell’immaginario collettivo degli italiani, la lingua di più difficile comprensione in assoluto, tanto da essere entrata in locuzioni quali “parlo arabo?”. Ciononostante, [...] . Spostandoci migliaia di chilometri verso Est, e oltre i confini delmondo arabofono, approdiamo infine in Iran, alla città di Shiraz, antica capitale della Persia e originedel nome syrah, vitigno oggi diffuso principalmente in Sicilia e alla base ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...
Concezione filosofica o religiosa che attribuisce l'origine del mondo a un libero atto creativo compiuto da Dio. In particolare, dottrina teologica cristiana che ritiene le anime create direttamente da Dio, una per ogni uomo (si opponeva al...
Gea
Emanuele Lelli
L'antichissima madre Terra, all'origine del mondo
Come è nato il mondo? Secondo il mito greco alla sua origine sta Gea, la Terra, madre di tutte le altre divinità simboleggianti gli elementi naturali, ma anche delle divinità...