CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] in P. Maretto, La casa veneziana nella storia della città dalle origini all'Ottocento, Venezia 1986, pp. 3-52; Ambienti di dimore nei territori islamici. Pur non essendo esclusivo delmondo musulmano (la stessa disposizione caratterizza la c. ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] of Peter of Eboli's Poem, Oxford 1959; P. J. Nordhagen, The Origin of the Washing of the Child in the Nativity Scene, BZ 54, 1961, i vari palazzi normanni, anche per l'influenza delmondo arabo. Un'altra importante testimonianza è costituita ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] nello statuto cromatico - a quella cassa di risonanza delmondo desideriano che fu l'impresa di S. Angelo in Milano-Roma [1927-1928];
F. Lanzoni, Le diocesi d'Italia dalle origini al principio del secolo VII (an. 604) (Studi e Testi, 35), Roma 1927; ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] indirizzate negli ultimi anni sul problema dell'originedel modello della torre urbana, tradizionalmente connessa ai frammenti bresciani e cividalesi: viene così definito "un mondo figurativo inedito, basato sull'estrema sensibilità espressiva di una ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] inoltre che fin dall'origine la diffusione del cristianesimo fu subito ampia e in stretta connessione con l'espansione dell'elemento giudaico, che in seguito ai fenomeni della diaspora permeò ben presto molti territori delmondo romano.In Siria l ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] Parigi (BN, lat. 12056), che devono aver avuto origine nello stesso scriptorium.Quasi nulla resta della pittura monumentale dell' isolare il mondodel sacro dalla vita della città sia quello di evidenziare la dipendenza delmondo sacro dall'autorità ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] di base ‒ e primario ‒ per la descrizione e l'analisi delmondo fisico, la prima domanda da porsi è come erano concepiti, organizzati di discendenza, formata da una madre (un 'primo') che dà origine a una numerosa prole (cioè un 'secondo', un 'terzo', ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] insediative. Le originidel castello, fra il terzo e l'ultimo quarto del sec. 9°, sono associate alla figura del principe Bořivoj (m La pittura profana attinse frequentemente all'eredità delmondo classico, in particolare per la rappresentazione ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] nel deambulatorio, per la sepoltura del cardinale Albornoz, considerata l'originedel tipo di cappella funeraria a egipcios en un mosaico romano de Toledo, in Alessandria e il mondo ellenistico-romano. Studi in onore di Achille Adriani, Roma 1984, ...
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L'Europa in eta protostorica. La civilta di La Tene
G. Bergonzi
P. Piana Agostinetti
La civiltà di la tène
La Tène è una stazione sulla riva orientale del Lago di Neuchâtel, nella Svizzera occidentale, [...] sepolture sotto tumulo, è stata collocata tradizionalmente l’“area di origine” della civiltà di La Tène. Nell’ambito dell’unità nel I sec. d.C.) o addirittura al di fuori delmondo celtico (come la Polonia e la Danimarca, che rimarranno fuori dai ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...