L'archeologia del Vicino Oriente antico. Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Wolfram Kleiss
Marcella Frangipane
Carlo Persiani
Refik Duru
Massimo Osanna
Serena Maria Cecchini
Gian Maria Di Nocera
Jürgen [...] (2001), pp. 105-39; M. Frangipane (ed.), Alle Originidel Potere. Arslantepe, la Collina dei Leoni, Milano 2004.
Aznavur ora come città residenziale e commerciale, al margine delmondo storico-politico degli Stati di civiltà avanzata dell'Asia ...
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L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] . La graduale ma pressoché completa islamizzazione delmondo iranico, verificatasi nei primi secoli dell'Egira 4 m. Le pareti della sala sono decorate da rilievi di stucco, in origine alti 1 m circa, conservatisi per un'altezza di 70-80 cm. I ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] partito per occupare l'Europa e gran parte delmondo, soppiantando le specie che ancora erano in vita P lumet, Évken: l'art préhistorique béringien et l'approche russe de l'origine de la tradition culturelle esquimaude, in EtInuit, 19 (1995), pp. 5- ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] Battriana, l'antica Bactra fu una delle maggiori città delmondo iranico e dell'Asia Centrale, grazie alla sua posizione al Pidaev).
Sull'antica denominazione della città (e sulle originidel suo nome attuale) sono state avanzate diverse ipotesi, ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] un decennio, ospitando per giunta l'episodio che fu all'origine della crisi.
L'aspetto e le dimensioni di questo edificio l'anfiteatro di el-Djem al sesto posto fra tutti quelli delmondo romano, dopo il Colosseo, dopo quelli di Capua, Pozzuoli e ...
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Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] documentato all'interno delmondo punico e in altre aree del Mediterraneo antico. Le numerose abitazioni di Kerkouane presentano un andito del tutto simile; lo stesso accade per alcune case di Delo. Questo lungo andito, le cui origini andranno molto ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] ) costituisce un'unità distinta dal resto delmondo e le suddivisioni all'interno di questa unità fanno riferimento soltanto ai confini naturali. L'assetto tribale della società musulmana delle origini rese inoltre molto vaghi tali confini: ogni ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] collina una parte dell'acquedotto fu distrutta nel 1912. Complessivamente in origine l'acquedotto era di circa m 1000, oggi ridotto a m quantità di opere d'arte predate da tutti i centri delmondo antico era migrata nella nuova capitale; le piazze e ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] la capitale toreutica delmondo ellenistico (criticato dal Dragendorff, Bonn. Jahrb., ciii, 1898, pp. 104-108); Wuilleumier con pari zelo promuove la causa di Taranto (ma Byvanck-Quarles van Ufford vede un'origine alessandrina nell'argenteria ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Iran sud-occidentale e area del Golfo
Enrico Ascalone
Luca Peyronel
Alessandro de Maigret
Jean-François Salles
Francesca Baffi
Pierre Amiet
Fiorella Scagliarini
Nicolò [...] la scala monumentale dell'avancorpo, che richiamano idee e influenze delmondo classico, dovrebbe porsi intorno al V-IV sec. a.C oltre 2000 sepolture) e la Haute Terrasse (una piattaforma in origine alta 20 m e di oltre 50 m di lato, probabilmente ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...