L'Asia islamica. Asia Centrale
Elizaveta G. Nekrasova
Nina B. Nemceva
Carlo Lippolis
Asia centrale
di Elizaveta G. Nekrasova
Il termine geografico Asia Centrale è entrato in uso dopo la suddivisione [...] del Khuttalian (o Khuttal), potentato preislamico della regione delimitata dal basso corso dei fiumi Pyanj e Vakhsh, non lontano dal loro punto di confluenza, dove ha origine la costruzione al "Sultano delmondo", presumibilmente il qarakhanide Shams ...
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L'archeologia delle Americhe
Marco Curatola Petrocchi
L'oggetto: l'archeologia americana come studio della preistoria delle culture indigene
Dai suoi primi sviluppi ad oggi l'archeologia americana [...] in alcun momento in dubbio l'origine pienamente autoctona. Purtroppo la metodologia di scavo di Jefferson, che rappresentò il primo tentativo di indagine stratigrafica non solo dell'archeologia del Nuovo Mondo, ma probabilmente dell'intera storia ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia delmondo islamico antico [...] Per il trasporto merci si usava il kurkur, anch'esso di origine preislamica. Altro tipo d'imbarcazione era lo zaww, forse molto ragioni politiche: la sua Grande Moschea, la terza delmondo, voleva rivaleggiare con la capitale abbaside ed era ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie achee
Roberto Spadea
Laura Buccino
Piero Orlandini
Crotone
di Roberto Spadea
Colonia achea (gr. Κρότων; lat. Croto, Crotona) situata [...] alluvionale retrostante e alle intense relazioni con il mondo etrusco e greco, Sibari divenne molto potente e del premio vinto nei giochi Olimpici (metà del VI sec. a.C.). L’originedel culto è stata collegata al nostos di Epeios, il costruttore del ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] , la Psychostasia a giudicare dalle figurazioni è di origine assai più antica. Generalmente è Hermes che regge la stesso modo che le statue votive imperiali.
9. - Nel resto delmondo greco una serie di immagini arcaiche è ricordata, come è naturale, ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Maharashtra e Gujarat
Jonathan M. Kenoyer
Federica Barba
Liliana Camarda
Massimo Vidale
Daniela De Simone
Giovanni Verardi
Rosa Maria Cimino
Maharashtra [...] a ovest di una delle maggiori aree di estrazione dell'agata delmondo, quella di Rajpipla; il Golfo di Kh., una via all'aṇḍa, esterna l'altra. I pilastrini della balaustra interna, in origine un centinaio, posti alla distanza di 1,1 m l'uno dall' ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] sec. 6°) e nei m. di epoca paleologa a Costantinopoli.Di origine bizantina è anche la soluzione di inserire le tessere d'oro e essi si riallaccino direttamente alla pratica artigianale e artistica delmondo bizantino. Ciò vale sia per la tecnica di ...
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Cina. Le dinastie Sui e Tang
Maria Luisa Giorgi
Roberto Ciarla
Maria Carlotta Romano
Filippo Salviati
Sabrina Rastelli
Victor H. Mair
Oscar Nalesini
Le dinastie sui e tang
di Maria Luisa Giorgi
L'archeologia [...] Xiao Yan Ta, alta 38 m con 13 piani (15 in origine) sottolineati da altrettanti cornicioni aggettanti, si rastrema dolcemente verso l'alto: derivanti. Forme ispirate a prototipi tardoantichi e delmondo iranico, quali bacili e coppette con prese ad ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] non veniva considerato reato; infatti in tutto il mondo antico l'autenticità non rappresentava un requisito fondamentale della collezionisti, spesso di origine europea, quali lo svizzero L. Vischer, la cui raccolta è all'originedel museo di Basilea, ...
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Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] esse, ed erano, probabilmente, almeno in parte, di antica origine ellenica. Ciò spiega la difficoltà, in molti casi, di Salentini, Bari 25-31 ottobre 1952; L. Pareti, Storia di Roma e delmondo romano, Torino, I, 1952; II, 1952; III, 1953; F. Sartori ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...