METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, [...] 0,2 %) nella lega Fe-Ni prova l'origine meteorica del materiale parsimoniosamente impiegato - certamente per scopi magici o Costantinopoli, come risulta da recenti analisi.
Al crepuscolo delmondo classico, l'umanità poteva disporre di sette metalli: ...
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Scienza egizia. Geografia
Horst Beinlich
Friedhelm Hoffmann
Geografia
Carte geografiche, elenchi topografici, processioni, testi di esecrazione
di Horst Beinlich
La rappresentazione geografica degli [...] origine rispettivamente del Nilo e del Sole; così come il nord e l'ovest, in quanto luoghi di destinazione rispettivamente del Nilo e del chṓra (il luogo più sacro) e templum mundi (tempio delmondo)" (Assmann, in Herbin 1994, p. VII).
A volte ...
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Vedi SCITICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SCITICA, Arte
M. J. Artamonov
Fra i monumenti dell'antica civiltà, sul territorio dell'URSS, richiamano particolare attenzione le opere dell'arte detta scitica.. [...] teoria dell'origine ionica dello stile animalistico degli Sciti, e M. I. Rostovcev con l'Iran come fonte delle forme e motivi di questo stile, avevano entrambi ragione in una certa misura. L'una e l'altra di queste province dell'arte delmondo antico ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo arcaico
Antonio Giuliano
Il periodo arcaico
Il termine “arcaico” fu adottato nell’Ottocento per indicare una fase ancora imperfetta della cultura artistica [...] spesso di scuola diversa). L’orgoglio per la propria origine fa sì che, di frequente, gli scultori (in particolare griechisch-römischen Welt, Leipzig 1886, [trad. it. La popolazione delmondo greco-romano, in C. Barbagallo (ed.), Biblioteca di Storia ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Focide
Luigi Caliò
Jean-François Bommelaer
Focide
di Luigi Caliò
Regione della Grecia centrale (gr. Φωκίς; lat. Phokis) che si affaccia a sud sul Golfo [...] unico monumento di cui si conoscano l’ubicazione, la forma e l’origine, se non il senso: la Sfinge dei Nassi sulla sua alta né della statua di Apollo. Quanto all’omphalòs, l’ombelico delmondo, ne restano due esemplari, di cui quello di calcare ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] in territorio greco abbiano tratto origine dalla famosa s. basìleios dell'agorà di Atene, sorta nell'ultimo quarto del V sec. a. , tomo I, Torino 1959, passim; A. Frova, L'arte di Roma e delmondo romano, Torino 1961, pp. 13, 24-25, 53, 95, 609, 650, ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Tracia
Luigi Caliò
Tracia
La Tracia greca (gr. Θρᾴκη, Θρῄκη; lat. Tracia, Thraca), delimitata a ovest e a nord-est dai fiumi Mesta (Nestus) ed Ebros, a nord-ovest [...] rimane meta di pellegrinaggi e di visite da gran parte delmondo greco. Erodoto e il re spartano Lisandro furono iniziati romano il santuario suscitò l’interesse dei Romani per l’origine da Samotracia di Dardano, il futuro fondatore di Troia; ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Introduzione
Karine Chemla
Introduzione
L'anno 221 a.C. ha segnato una svolta decisiva nel territorio corrispondente all'attuale Cina, che in questa data ha [...] schematici fondamentali, e sono state sviluppate correlazioni tra le diverse aree delmondo naturale e la società. Entrambi questi aspetti, le cui origini risalgono all'età preimperiale, erano destinati a divenire componenti fondamentali della ...
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PALMIRENA, Arte
A. Giuliano
G. Garbini
La fortuna di Palmira (v.) fu direttamente legata al commercio carovaniero che, transitando per la città, ne determinò la ricchezza per circa 300 anni. L'inizio [...] nell'ambito cittadino, divenne uno dei motivi formativi delmondo romano. Con il principio del III sec., nel desiderio degli imperatori, da stile) così singolarmente fedele a se stessa sino dalle origini viene fatto di pensare che solo a Palmira, a ...
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L’AREA ARTICA
Patrick Plumet
Lo studio delle culture dell’Artide non può limitarsi alla regione che si estende a nord del circolo polare boreale. Popolazioni di cultura assai simile si trovano dalla [...] a cui hanno dato luogo.
Il primo popolamento del Nuovo Mondo non va immaginato come una migrazione, cioè come e di poco più antico, che potrebbe essere all’originedel Paleoindiano; per altri, sempre più numerosi, questa relazione ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...