Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] , con Hera, divenne dea protettrice della navigazione, dea delmondo sotterraneo e dei sortilegi magici e divinità siderale; fu a nuove tipologie, il cui carattere eclettico rivela l'origine tardo-ellenistica o romana. Così è rappresentata nei ...
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Vedi CERETANE, Idrie dell'anno: 1959 - 1994
CERETANE, Idrie
M. Santangelo
Gruppo di ceramiche della seconda metà del VI sec. a. C., ben definibili nello stile, appartenente alla cerchia ionica, costituito [...] relazioni con il mondo greco di Asia Minore e prese parte al culto di Apollo Delfico, dopo la battaglia di Alalia. Si tratta di elementi notevoli, tuttavia ancora una volta non decisivi quanto al problema della precisa originedel pittore. Una prova ...
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Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (Tibur)
B. Conticello
Cittadina che sorge a N-E di Roma, al km 32 della S.S. n. 5 (Tiburtina-Valeria), presso il Salto dell'Aniene. La città antica occupava [...] Enea. Un'origine etrusca è postulata dallo Schulze (Eigennamen, 551), sulla base del riconoscimento di numerosi ninfei e fontane).
Non lungi da questo edificio, i ruderi del cosiddetto Tempio delMondo, con cunicoli lunghi circa 35 m ed alti più di 10 ...
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CORAZZA
G. Garbini
G. A. Mansuelli
R. Grousset
J. Auboyer
Armatura difensiva composta da diversi materiali.
Oriente anteriore. - L'uso della c. nell'antico Oriente anteriore compare soltanto intorno [...] libero il movimento delle gambe. L'originedel secondo tipo sembra da attribuire ai "popoli del mare". Più tardi compare in Egitto si possono notare nella forma delle loro armature. Il mondo iranico, che conglobò popoli diversissimi (fra cui i Parthi ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Beozia
Vassilis Aravantinos
Angelikì K. Andreiomenou
Beozia
di Vassilis Aravantinos
Regione della Grecia centrale (gr. Boιωτία; lat. Boeotia), delimitata [...] hanno riportato alla luce il passato di una delle più antiche città delmondo dorico; hanno dimostrato che essa era fiorente intorno all’800 a. dello Ptoon apparteneva in origine ad A. per passare, verosimilmente intorno alla fine del VII sec. a.C ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] bizantina”. La divaricazione civile fra le due parti delmondo romano, orientale e occidentale, e la perdita ., da parte dei coloni di Megara. Venne assunto un toponimo di origine tracia per la città sul passaggio più agevole dall’Europa all’Anatolia ...
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Vedi BUCCHERO dell'anno: 1959 - 1994
BUCCHERO
D. Lollini
Sotto questo nome si intende un particolare tipo di ceramica fatta al tornio, uniformemente nera tanto all'interno quanto all'esterno e lucidata [...] di colore nero.
Molto si è anche discusso sull'origine indigena di questa ceramica, che sia pure sporadicamente, è stata ritrovata in varie altre località delmondo antico, al di fuori del territorio etrusco vero e proprio o di diretta influenza ...
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GINNASIO (Γυμνάσιον)
J. Delorme
In origine il g. è il sito in cui gli antichi Greci praticavano la ginnastica, complesso di esercizi fisici destinati a prepararli alle competizioni atletiche, che venivano [...] una prova dell'evoluzione politica e sociale che ha dato origine alla pòlis. La sostituzione della falange ai carri di è il g. di Pergamo, una delle metropoli delmondo ellenistico, grande centro intellettuale e culturale. Costruito sul pendio ...
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VENEZIA
I. Baldassarre
Città lagunare tra le foci del Piave e del Brenta, fondata dalle popolazioni del retroterra (Vèneti) fuggite in seguito alle invasioni barbariche (e in particolare quelle dei [...] proprio l'Oriente immediatamente ad E delmondo classico, quasi parte integrante di esso, del VII-VI sec. a. C., essere piccola e appuntita con le fauci aperte. Di diversa origine ed epoca il leone alla sinistra dell'ingresso proviene, secondo l ...
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NILO (Νεῖλος, Nilus)
N. Bonacasa
A. M. Roveri
F. Bonacasa
A. M. Roveri
Fiume dell'Egitto, nasce a S dell'equatore dal lago Vittoria-Nyanza attualmente dalla confluenza di due soli bracci, mentre in [...] Motivi analoghi con il N. (anche trasposti in figurazioni delmondo dionisiaco o agreste) si trovano in diversi manici di 5 e Plin., Nat. hist., xxxvi, 58). Non si conosce l'origine di tale rappresentazione, che non appare in età faraonica, ma si è ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...