Popoli e culture dell'Italia preromana. I Veneti
Loredana Capuis
I veneti
Etnico attestato nelle fonti greche e latine (Ἐνετοί, Οὐένετοι, Veneti) con localizzazioni geografiche varie: Asia Minore- Paflagonia [...] etnico come “auto-riferimento”. Secondo il consueto schema delle origini, le fonti concordano su una provenienza orientale dei V., . è il momento di massima floridezza economica e culturale delmondo veneto: i centri maggiori si trasformano in vere e ...
Leggi Tutto
KHORSĀBĀD
G. Garbini
D Località dell'Iraq, 16 km a N di Mossul, corrispondente all'antica Dur Sharrukīn che fu per breve tempo capitale dell'impero assiro.
Fu scavata per la prima volta nel 1843-44 [...] un palazzo ideale che non ha rivali nelle quattro parti delmondo". Al palazzo si accedeva mediante due ingressi principali, decorati con piedi i primi tre piani ed una parte del quarto (in origine doveva con ogni probabilità avere sette piani); ogni ...
Leggi Tutto
OLBIA (᾿Ολβία; Βουσϑένη; Olbia)
M. Gibellino Krasceninnikova
Red.
2°. - La più antica e importante delle colonie milesie sulla costa N-O del Mar Nero, fondata nel 646-645 a. C. I Greci la chiamarono [...] ecc.). Parte importante aveva Achille Pontarchès, forse in origine un dio locale, il cui principale tempio sorgeva russo); N. N. Bondar, Le relazioni commerciali di Olbia coi Paesi delmondo antico nel VI-IV sec. a. C., in Naukovi zapiski Kiivskij ...
Leggi Tutto
Vedi MESOPOTAMOS dell'anno: 1973 - 1995
MESOPOTAMOS
S. I. Dakaris
Cittadina dell'Epiro sud-occidentale, nella valle di Phanari (nòmos di Preveza), 4 km ad O del golfo di Ammudia o Splanza, allo sbocco [...] uno dei più importanti dalla prima Età del Bronzo fino alla fine circa delmondo antico. Qualche toponimo ed etnico della regione . Per conseguenza l'opinione del Fick che il nome dell'Ephyra thesprotica sia di origine illirica, apparentato con Ebura ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Slavi orientali e meridionali
Ciro Lo Muzio
Gli slavi orientali e meridionali
Definizione con la quale si designa l’insieme [...] archeologi dell’Europa orientale a spingere la ricerca delle origini slave in età ben più antica rispetto a quella genesi delmondo slavo, sarebbe stato – secondo F. Curta – l’irrigidimento del limes danubiano tramite il potenziamento del sistema ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Il computo del tempo storico
Paolo Delogu
Il computo del tempo storico
L’origine dei modi di computare il tempo storico in uso nell’età medievale e moderna va cercata [...] ebbe vasto impiego nelle datazioni medievali, traeva origine da una pratica fiscale instaurata da Diocleziano seguire, i riferimenti essenziali.
- Era dalla creazione delmondo: nella versione costantinopolitana l’anno iniziava il primo settembre ...
Leggi Tutto
SCARABEO (lat.: scarabaeus forse da avvicinare al termine greco κάραβος)
L. Breglia
Fu in Egitto collegato al culto del Sole, di cui divenne quasi un simbolo, specie per quanto ne riguarda il movimento: [...] facile oggetto di esportazione e che pertanto fosse imitato in più luoghi del Mediterraneo, dando origine a produzioni locali non prive di interesse. Estraneo al mondo cretese, lo s. egiziano compare in quello greco, nel periodo geometrico, e ...
Leggi Tutto
PISSIDE
V.H. Elbern
La denominazione della p. (gr. πυξίϚ; lat. pyxis 'vasetto o scatola di bosso', dal gr. πύξοϚ 'bosso') ha avuto in Occidente molteplici alternative, a seconda della varietà delle [...] nr. 45) e molte altre ancora.Le p. eburnee delmondo pagano tardoantico conservatesi (diciotto esemplari), datate generalmente ai secc. Palermo appartengono ancora oggi sette esemplari la cui origine in botteghe siculo-islamiche, o almeno nell'ambito ...
Leggi Tutto
PEGASO (Πήγασος)
E. Paribeni
Nell'arte figurata della Grecia antica, i due motivi paralleli del cavallo alato e di P. - quest'ultimo è a volte rappresentato senz'ali - si affiancano e si incrociano sino [...] di origine assira e poi fenicia, viene introdotto di buon'ora nel mondo ellenico a figurare cavalli di origine divina che Perseo arrivi a cavallo nei paesi lontani ai margini delmondo dove vivono indisturbate le Gorgoni è da ritenere che l'eroe ...
Leggi Tutto
INCROSTAZIONE
G. Becatti
− La tecnica dell' i. di elementi varî su una superficie da decorare è molto diffusa fin dalle più antiche manifestazioni artistiche; si usarono metalli diversi, madreperla, [...] senza peraltro che vi sia un qualche rapporto con l'incrostazione delmondo greco-romano.
Plinio (Nat. hist., xxxvi, 47), ragionamento pliniano non può avere un valore assoluto riguardo all'origine della tecnica, è molto verisimile che questo tipo di ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...