Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] in uso a partire dalla XVIII dinastia.
2. Grecia classica. - Nel mondo greco classico l'arte dello s. modellato fu conosciuta e diffusa, ma lo sviluppo di questi temi nella forma del motivo continuo la cui origine va ricercata, secondo il Goldman, ...
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Vedi PROTOCORINZI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOCORINZI, Vasi
L. Banti
La parola protocorinzio fu usata per la prima volta nel 1881 da G. Loeschke, seguito dal Furtwängler che, fino dal 1879, contemporaneamente [...] alla lepre. Su un aröballos da Rodi, dell'inizio del secolo, un cane (?) ha attaccato un toro; olpe chigi, pittore dell'). L'origine dello stile policromo è stata cercata . sono stati trovati in tutto il mondo antico che ebbe contatti con la Grecia ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Malaysia
Peter Bellwood
Fiorella Rispoli
Adi Haji Taha
Wilhelm G. Solheim II
Zuraina Majid
Malaysia
di Peter Bellwood
La Malaysia costituisce l'estremità sud-orientale [...] a un'epoca così antica; quanto alla perla di presunta origine hittita, essa non era di vetro ma di steatite, stesso la propaggine meridionale del Sud-Est asiatico continentale e un "ponte" tra quest'ultimo e il mondo degli arcipelaghi.
Bibliografia ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte
P. Bocci
1. Definizione. - Con questa denominazione si indica il periodo dell'arte greca, che segue quello geometrico ed è caratterizzato [...] Pallottino, L'origine degli Etruschi, Roma 1947; L. Pareti, La tomba Regolini Galassi, Città del Vaticano 1947; p. 88 ss.; G. Vallet, Rhégion et Zancle, Parigi 1958; L. Banti, Il mondo degli Etruschi, Roma 1960; id., in St. Etr., XXVIII, 1960, p. 277; ...
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ERACLE (῾Ηρακλῆς, Hercules, Hercoles)
H. Sichtermann
H. Sichtermann
Red.
Eracle "colui che è reso celebre da Hera" figlio di Zeus e di Alcmena, moglie di Anfitrione, fu l'eroe prediletto dai Greci, [...] nascita di E. e fa venire al mondo in anticipo Euristeo, un nipote di Perseo; , 2 e vi, 19, 8, 12, ricorda tre grandi monumenti del VI secolo) ma era rappresentato anche sull'Arca di Cipselo e sul Trono E. sono di origine greca, è piuttosto difficile ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA
H. Menzel
J. Elgavish
H. Menzei
H. Menzel
J. Elvagish
La l. (λύχνος, lychnus, lucerna) è un utensile nel quale si brucia, per produrre la luce, [...] trasferimento di motivi della vita privata, e religiosa nel mondo mitologico: per esempio, amorini che combattono da gladiatori o disco ricorda la sua origine dalla l. figurata. Infine si arriva anche alla completa assenza del quadro e ad una ...
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TROIA (Τροία, om. Τροίη, dor. Τροΐα, Τρωΐα, Τρῴα, "Ιλιος, "Ιλιον; Troia, Ilium)
L. Vlad Borrelli
La più famosa città della protostoria mediterranea, riconosciuta da H. Schilemann (v.) sulla piatta collina [...] il luogo di origine di questi coloni, forse legati a quelle vaste migrazioni di popoli che venivano dal S-E del Mediterraneo e si di uso corrente, denotano una grande prosperità e ampî scambi col mondo egeo, con l'Oriente e anche con l'Occidente (ad ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (Παιστός, Ποσειδωνία, Ποσειδωνιάς, Παῖστον; Posidonia, Paestum)
P. Zancani Montuoro
Oggi frazione del comune di Capaccio, in provincia di Salerno, sui [...] alla loro terza sede in memoria della patria d'origine e per fedeltà al culto del loro dio tutelare; e si è inoltre richiamata la emigrati in molti musei di tutto il mondo. La produzione s'inizia già prima della metà del VI sec. sulla scorta dei più ...
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GANDHĀRA, Arte del
H. Ingholt*
1. - Il termine "Gandhāra" si incontra la prima volta nel Rigveda - una raccolta di antichi inni indiani risalenti al II millennio a. C. - dove indica, del pari che nelle [...] , naturalmente, di origine indiana. Primeggiano le divinità induistiche Indra e Brahma e il fedele compagno del Buddha, Vajrapāni, , un numero considerevole di divinità importate dal mondo greco, delle quali alcune si mantengono ancora abbastanza ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] relazione tale fenomeno con fattori di crisi esterni al mondo fenicio, dovuti alla pressione esercitata dagli eserciti assiri un itinerario cronologico e, se all'origine appaiono collocate quasi a metà del recipiente e in concomitanza con la ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...