Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] antichi v. che portano figure intagliate ed essi poi sono all'origine di una lunga serie di v. con figurazioni intagliate, che si , perché ignoto era per questo scopo l'uso del diamante nel mondo greco-romano): essa era usata in parte per rifinire ...
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Vedi GLADIATORE dell'anno: 1960 - 1994
GLADIATORE
Red.
Si suole attribuire agli Etruschi, come d'altronde attestano i monumenti rimastici - pitture, urne funerarie ecc. - l'origine degli spettacoli [...] C.; consoli P. Rutilio Rufo e C. Manlio).
Dalla loro origine, prendono e conservano il nome di munus; munera sono infatti .
Nel mondo greco la terminologia è formata in piccola parte dalla traduzione, per lo più dalla trascrizione del termine latino ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] concorso alla ricostruzione del quartiere veneziano, che ebbe origine da concessioni dell'inizio del XII secolo, .
Le vie e i luoghi degli scambi e dei contatti nel mondo tardoantico occidentale
di Chiara Lambert
Già a partire dall'età augustea, ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. La Grecia insulare
Luigi Caliò
Aglaia Archontidou-Argyri
Lemno
di Luigi Caliò
Isola (gr. Λῆμνος; lat. Limnos) dell’Egeo settentrionale antistante la costa [...] diffusi rapporti tra Lemno e il mondo egeo.
Il passaggio dall’età del Bronzo al Geometrico sembra essere avvenuto di terracotta e alabastro, statuette di origine egiziana e oggetti orientali.
Il primo tempio del santuario è datato all’inizio dell’ ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (v. vol. vii, p. 1150)
O. Doppelfeld
F. Coarelli
Una bibliografia completa è presentata annualmente dalla rivista del Corning Museum di New York: Journal [...] (filamenti e nodini), che durante il corso del I sec. d. C. sostituì la decorazione "a pallina", diede origine, durante il II sec. d. C contatto diretto con il mondodel tardo ellenismo e dei più antichi centri di produzione del vetro. Naturalmente, a ...
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Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (Vulci; Οὐόλκοι)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), a circa 12 km in linea d'aria dal mare Tirreno ed oltre 100 km a [...] 'origine vulcanica, con frequenti altipiani soggetti a forte erosione da parte dei piccoli corsi di acqua del bacino del , in Atti del VII Congresso int. Archaeologia Classica, Roma, 1958, Roma 1960, II, pp. 257-81; L. Banti, Il Mondo degli Etruschi, ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] era a camera con pozzo verticale di accesso, del tipo frequente nel mondo punico e punico-romano. La suppellettile, non sistemazione risale verosimilmente al principio dell'Impero, era in origine fiancheggiata da tabernae, solo più tardi, nel II sec ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] la creazione di leggende miranti a ribadire la presunta origine autoctona del santo. Ben presto la fame di reliquie ne determinò supporto, con limitato uso della terracotta diffusa nel mondo classico, dello scarso valore loro attribuito, dell' ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] di manifestazioni proprie delle loro aree d'origine centroeuropee e occidentali. Le tradizioni locali sono diaspora degli artigiani interessati. La stele del resto non cessò mai di essere nel mondo greco uno degli elementi preferiti dell'ambito ...
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Vedi MALTA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALTA
F. Biancofiore
Preistoria e protostoria. L'arcipelago maltese, che prende nome dalla maggiore delle sue tre isole (Malta, Comino e Gozo), riveste una importanza [...] del cortile antistante ed in quelle portanti del corridoio e degli ingressi (principio del trilitismo di origine agli inizi del II millennio a. C. Questo elemento, unitamente ai bottoni forati a V, ricollega M. non soltanto al mondo occidentale, ma ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...