Vedi LAOCOONTE dell'anno: 1961 - 1995
LAOCOONTE
F. Magi
C. Bertelli
Sacerdote troiano per lo più associato dalle fonti letterarie all'episodio del cavallo di legno, del quale denunzia l'inganno guadagnandosi [...] Terza Parte delle Vite del Vasari: il "veder cavar fuora da terra" opere come quella sta senz'altro all'origine della "maniera moderna". del 1465) è una dimostrazione eloquente della incapacità della mente medievale di situare nel tempo il mondo ...
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SUMERICA, Arte
G. Garbini
Per arte s. intendiamo l'insieme delle manifestazioni artistiche della regione mesopotamica (all'incirca l'odierno Iraq; v. mesopotamica, arte) del periodo protostorico e di [...] della loro non lunga storia.
La presenza di elementi di origine iranica e centro-asiatica nella civiltà e nell'arte dei ritorna la statua del fedele in preghiera, nasce la scena di presentazione del fedele alla divinità. È un mondo, quello neo- ...
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TRONO
F. Gandolfo
Con il termine t. si riconosce un seggio destinato a esaltare l'autorità del sedente.
Per quanto si tenda a identificare nel t. un attributo della regalità (v. Regalia), questo è un [...] del t. salomonico e agli esempi derivati dalla tradizione cui anch'esso si rifaceva.Oltre che nel mondo dossale in bronzo conservato nella Domvorhalle di Goslar, formasse in origine un t. conservato nella cattedrale e destinato alla consacrazione dei ...
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SILANION (Σιλανίων, Σειλανίων, Silanion)
P. Moreno
Bronzista ateniese vissuto nel IV sec. a. C., celebre come ritrattista.
1. - L'origine ateniese di S. è nota da Pausania (vi, 4, 5; 14, 11) ed è confermata [...] Satyros di Elide, personaggio dominante nel mondo agonistico del IV sec., discendente della famiglia sacerdotale 5) ricordato anche ad Oropos come vincitore dei giochi di Anfiarao in una lista del 335-4 a. C. (I. G., vii, 414); di altre statue ...
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Vedi SIBARI dell'anno: 1966 - 1997
SIBARI (Σύβαρις, Sybaris)
P. Zancani Montuoro
Colonia greca sulla costa ionica d'Italia fra i fiumi Crati e l'omonimo S., celebre per la sua straordinaria ricchezza [...] reso leggendaria S. già nel mondo antico: le dimensioni della città, l'estensione del territorio, il numero degli abitanti Helm, pp. 91 e 183) o, tanto meno, per immaginare un'origine più remota, com'è stato proposto. Né si può dubitare che fondatori ...
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Vedi OLIMPIA, Maestro di dell'anno: 1963 - 1996
OLIMPIA, Maestro di
G. Becatti
U. Jantzen
G. Becatti
U. Jantzen
Con questo nome convenzionale si indica l'ignoto scultore che creò la decorazione in [...] il Maestro di O., del quale non si è ancora potuto accertare in modo ineccepibile l'origine, si era liberato totalmente è estraneo all'arte più antica.
Innumerevoli animali appartengono al mondodel mito di Eracle, il cinghiale, la cerva di Artemide ...
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Le civilta dell'Egeo. L'Egeo orientale: la civilta delle Cicladi
Christos G. Doumas
Pietro Militello
L’egeo orientale: la civiltà delle cicladi
di Christos G. Doumas
Civiltà caratteristica di più di [...] compiere una qualche funzione, accompagnavano il defunto nell’altro mondo. È verosimile che l’assenza di suppellettili e di utensili variazioni, predominò per la maggior parte del III millennio a.C. e diede origine a opere d’arte veramente sublimi. ...
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Vedi VETULONIA dell'anno: 1966 - 1997
VETULONIA (Vetiuna, Vatluna, Vetalu)
A. Talocchini
Piccolo centro della Toscana a N-O di Grosseto, situato sopra un'altura che domina la pianura grossetana un tempo [...] "Littore", in St. Etr., XXVII, 1959, pp. 229-249; id., La tomba vetuloniese del "Littore", parte II. Studio della suppellettile, ibid., XXVIII, 1960, pp. 449-477; L. Banti, Il mondo degli Etruschi, Roma 1960, pp. 87-95; S. Ferri, in St. Class. e Or ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] anche esempî isolati come l'a. di Caligola a Pompei.
Nel mondo antico occidentale troviamo l'a. presso gli Etruschi ed in Acarnania anche con ricorsi orizzontali il getto del calcestruzzo dando origine al sistema dei cassettoni. Forse neanche ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Lugdunensis
Sergio Rinaldi Tufi
gallia lugdunensis
Questa grande unità territoriale si allunga dal confine con la Narbonensis (la città [...] riproposto con evidenza negli ultimi tempi proprio il problema delle origini. Si era a lungo sostenuto che qui fosse un a Glanum (cd. “bottega del mausoleo”).
Arti figurative
Come un po’ dovunque nel mondo romano anche nella Lugdunense confluiscono ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...