Vedi PALESTRINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTRINA (Praeneste)
F. Castagnoli
Città del Lazio nella valle del Sacco sulle ultime pendici dei Monti Prenestini, a 40 km da Roma.
Leggende di origine [...] è il maggiore esempio dell'architettura in Italia tra la fine del II e il principio del I sec. a. C.: mentre è evidente la derivazione dal mondo ellenistico sia del gusto scenografico sia dei singoli elementi architettonici, l'opera si distingue ...
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Vedi LACONICI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
LACONICI, Vasi
P. Pelagatti
Classe di vasi greci arcaici che furono considerati per lungo tempo come prodotti di fabbriche di Cirene, poiché cirenaici erano [...] tratti dal mondo vegetale, che in qualche caso costituiscono l'unica ornamentazione del vaso ( Desborough, Protogeometric Pottery, Oxford 1952, p. 284 ss. (origini, carattere, cronologia del protogeometrico l.); M. Moretti, Coppa laconica di Caere, in ...
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MEGARESI, Vasi
M. A. Del Chiaro
Il nome di "megaresi" è in questo caso ovviamente un nome di comodo. Come molti altri prodotti della ceramica antica, i vasi m. sono stati arbitrariamente denominati [...] , e Thompson ritiene che quest'ultimo tipo ("Classe 1" del Courby, bols à godrons, p. 329 s.) sia di origine ateniese e che abbia avuto una notevole influenza su altre officine attraverso il mondo dei vasi megaresi.
Le analisi particolari di numerosi ...
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GRANULAZIONE
G. Becatti
Tecnica usata nell'oreficeria antica e consistente in una decorazione di minuscoli grani sferici aurei saldati fra loro e su una superficie di lamina d'oro, a formare sia un [...] anteriori esperienze da ricercarsi nel mondo orientale, sebbene questo problema dell'origine della g. rimanga ancora incerto appare il corpo delle api, delle mosche, delle cicale auree da Efeso del VII sec. a. C. e anche l'oreficeria punica usa la g ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: Gli Anglosassoni
Richard Hodges
Gli anglosassoni
Con il termine Anglosassoni vengono definiti i popoli che occuparono la [...] riferimenti culturali evidenziati dal tesoro sottintendono un mondo assai più complesso di quello suggerito dalle (la missione probabilmente ebbe origine dal fatto che Berta, principessa merovingia divenuta regina del Kent, era cristiana praticante ...
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INDO-GRECI E INDO-PARTHI, Sovrani
A. M. Simonetta
Numismatica artistica.
1) Indo-Greci. − La storia della dominazione greca nell'Irān orientale e nell'India nord-occidentale, quale essa ci appare attualmente, [...] quali spicca, per essere la più grande moneta d'oro coniata nel mondo ellenistico, il pezzo da 20 stateri di Eukratides I (c. 171-160 ebbe origine dalla secessione dall'impero parthico della Drangiana, nota anche, dopo l'invasione shaka del 128 a ...
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Vedi CICLADICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CICLADICA, Arte
S. M. Puglisi
L. Rocchetti
S. M. Puglisi
L. Rocchetti
Il gruppo insulare egeo delle Cicladi, interposto tra l'Anatolia e la Grecia continentale, [...] Amorgo). Il favore che gli idoli cicladici riscossero nel mondo mediterraneo è testimoniato dalle importazioni a Creta (Antico Minoico della pancia e della spalla del vaso, disposta secondo varie combinazioni tutte d'origine cretese. Da motivi cretesi ...
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POSIDONE (Ποσειδῶν; po-se-da-o nella Lineare B)
L. Vlad Borrelli
Divinità preellenica passata poi nel pantheon greco come dio dell'elemento liquido, figlio di Kronos e di Rhea, fratello di Zeus, sposo [...] Berlino) sarebbe da annoverare in origine fra le divinità ctonie. Ipostasi P. fu considerato spesso Eretteo. Sede principale del culto di P. fu la Beozia, ma , furono quelli che si diffusero anche nel mondo romano sia sotto forma di repliche, sia ...
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Vedi KABUL dell'anno: 1961 - 1995
KĀBUL
U. Scerrato
BUL Capitale dell'odierno Afghanistan, posta a circa 1700 m sul mare nel territorio delle antiche Parapomisadae. Corrisponde con tutta probabilità [...] nella caratteristica tecnica, detta del Gandhāra, a minute lastre di schisto, era in origine sormontato da un gigantesco del IV-inizî del V sec., nell'età, cioè, in cui i culti zoroastriani del fuoco e del sole si diffondevano nel mondo orientale ...
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MARCHI, Giuseppe
Maria Cristina Molinari
Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 22 febbr. 1795 da Giovan Battista, agiato possidente e amministratore di una fabbrica di damaschi, e da Maria Pidutti, originaria [...] 'origine pagana o cristiana delle catacombe ovvero alla primigenia funzionalità degli ambienti per l'estrazione del cattiva qualità del materiale, il M. distingueva, tra "arenarie ed i cemeteri", attribuendone la creazione al solo mondo cristiano, ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...