L'Italia preromana. I siti etruschi: Spina
Laura Buccino
Spina
Fondazione etrusca di tipo coloniale del terzo quarto del VI sec. a.C., sita nei pressi di Comacchio, a pochi chilometri dalla foce di [...] del Po.
In Strabone e nel Periplo dello Pseudo-Scilace S. è ricordata come città greca (πόλις Ἑλληνίς), cui la tradizione attribuiva un’origine , le zone alpine e il mondo celtico d’Oltralpe, attraverso la rete navigabile del Po e dei suoi affluenti, ...
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Il Vicino Oriente: il territorio
Nicolò Marchetti
Il Vicino Oriente, anche detto Asia Occidentale o Anteriore (spesso, ma più impropriamente, chiamato anche Medio Oriente), corrisponde a una vasta regione [...] linea di costa che si è spostata verso sud-est (dando origine alle vaste paludi a nord di Bassora). Le pianure alluvionali estremità occidentale della fascia a clima temperato del Vecchio Mondo.
Bibliografia
E. Wirth, Agrargeographie des ...
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Vedi PONTICI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PONTICI, Vasi
E. Paribeni
Gruppo di vasi che per generale consenso vanno inseriti nella produzione ceramica etrusca. Il nome è dovuto a una anfora del Vaticano [...] che, se fosse stabilita con sicurezza l'origine di questi nuovi prodotti, probabilmente non rimarrebbero vasi attici.
Il mondo mitico evocato nei vasi p. è abbastanza vario e singolare e ha fornito vivide immagini del giudizio di Paride, ...
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FALERII VETERES (Φαλέριοι, Φαλέριον; etn. Faliscus, Φαλίσκος)
G. Cressedi
Oggi Civitacastellana, piccola città in provincia di Viterbo, nell'altopiano che declina dai Monti Cimini verso il Tevere, costruita [...] di origine indoeuropea; il nome della divinità principale, Giunone Curite (v.), è sabino e la cultura del territorio Roma. In epoca storica, però, F. è entrata ormai nel mondo politico etrusco e si comporta da città etrusca: aiuta ripetutamente i ...
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TARCONTE (lat. Tarchon, etr. Tarchu(n); Τάρχων, Τάρκων)
G. Camporeale
Eroe ed aruspice etrusco di cui le fonti classiche tramandano notizie frammentarie, a volte discordi e non sempre conciliabili. [...] specchio da Tuscania a Firenze del III sec. a. C., se debba trattarsi di un fatto realmente avvenuto nel mondo etrusco, magari negli ultimi tempi della sua storia. 105 ss., s. v. Tarchon; L. Pareti, Le origini etrusche, I, Firenze 1926, p. 13 ss.; Fr ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo islamico
Maria Domenica Ferrari
L'allevamento forniva oltre ai generi alimentari, tra cui carne, grasso, latticini, materie prime industriali [...] quello dell'Africa settentrionale, da cui ebbe origine una cavalleria molto temuta, sia dai fornivano la lana, di cui il mondo musulmano era il grande produttore nell mercato. Dall'India con la coltivazione del riso arrivò il bufalo, che era ...
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SENMURV (avestico saēna-meregha; pehlevico sēn-murv., sīmurgh)
A. Bisi
Uccello favoloso attestato nella tradizione letteraria iranicà del I millennio a. C. e nelle arti parthica e sassanide, dalle quali [...] quale strappa le fronde distribuendo i semi salutiferi sul mondo. È possibile che questa leggenda avestica sia stata inoltre associato all'eroe di origine aria Verethragna, che sarà una figura caratteristica del periodo sassanide. È menzionato ...
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LETTISTERNIO (lectisternium)
S. de Marinis
Il termine l. (da lectum sternere) sta ad indicare, limitatamente all'uso sacrale, una particolare cerimonia propiziatoria, praticata nell'antica Roma, che [...] convito potessero adagiarvisi (è noto l'uso comune nel mondo classico di banchettare adagiati; v. simposio). Per tutta le religioni primitive.
Molto dubbia è anche l'origine etrusca del l., affermata da diversi studiosi, e particolarmente sostenuta ...
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PALMETTA
A. Andrén
Ornamento d'ispirazione vegetale, composto di un numero generalmente dispari di lobi o petali, da un minimo di tre ad un massimo non precisabile (15, 17, 19 ecc.), disposti a ventaglio [...] , tondo o a sesto acuto, e collocato spesso tra due volute. Secondo le ultime ricerche, la p. trae origine dalla cultura cretese dei primordi del II millennio a. C.; dall'isola di Creta fu tramandata, durante lo stesso millennio, al prossimo Oriente ...
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MELIKERTES - PALAIMON (Μελικέρτης, Παλαίμων)
E. Paribeni
Personalità divina di origine probabilmente preellenica, che figura costantemente associata nel destino funesto e nella risurrezione alla madre [...] assonanza del nome M. con quello del fenicio Melqart sembra ora dai più rifiutata o almeno sminuita d'importanza.
Nel mondo mitico da un nome famoso, uno di quei consueti gruppi familiari del mare costituito da un Tritone con una Nereide e un putto ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...