BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] Solo in alcuni casi - quando tramanda la letteratura scientifica delmondo classico - e in alcuni ambienti - per es. secolo, in Dall'eremo al cenobio. La civiltà monastica in Italia dalle origini all'età di Dante (Antica Madre), Milano 1987, pp. 181- ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] dissertazione di Dehlinger (1936), che mosse dalla convinzione che l'originedel c. era da vedersi nell'impianto chiuso a quattro ali a diffondere la tipologia claustrale in quella parte delmondo benedettino dell'Italia centrale che non aveva fatto ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] in P. Maretto, La casa veneziana nella storia della città dalle origini all'Ottocento, Venezia 1986, pp. 3-52; Ambienti di dimore nei territori islamici. Pur non essendo esclusivo delmondo musulmano (la stessa disposizione caratterizza la c. ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] s. Lorenzo di Siponto, alla cui mitica figura si lega l'originedel santuario di S. Michele Arcangelo a Monte Sant'Angelo, sul Cristina a Carpignano Salentino, che recano la data 6467, era delmondo, ovvero 959, il nome dei committenti e quello di ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] di Saint-Yrieix (Saint-Yrieix-la-Perche, Mairie) e l'altro, di origine sconosciuta, in due volumi a Parigi (Maz., 1, 2) - e di delle chiese, nei musei e nelle collezioni private delmondo intero. La classificazione di decine di migliaia di dati ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] indirizzate negli ultimi anni sul problema dell'originedel modello della torre urbana, tradizionalmente connessa ai frammenti bresciani e cividalesi: viene così definito "un mondo figurativo inedito, basato sull'estrema sensibilità espressiva di una ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] inoltre che fin dall'origine la diffusione del cristianesimo fu subito ampia e in stretta connessione con l'espansione dell'elemento giudaico, che in seguito ai fenomeni della diaspora permeò ben presto molti territori delmondo romano.In Siria l ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] Parigi (BN, lat. 12056), che devono aver avuto origine nello stesso scriptorium.Quasi nulla resta della pittura monumentale dell' isolare il mondodel sacro dalla vita della città sia quello di evidenziare la dipendenza delmondo sacro dall'autorità ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti delmondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] scontato l'ideale ed era del tutto concentrato nel processo di attuazione. Stando così le cose, sembrerebbe opportuno sommare le due interpretazioni, impresa tutt'altro che facile. Esse avevano origine in due mondi di pensiero profondamente diversi ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] metà del sec. 12° (Pedio, 1987); quanto poi all'originedel nome stesso, esso sembra derivare da quello del funzionario completa latinizzazione della zona, ormai svincolata dall'influenza delmondo greco. Tra le rare scene narrative si segnala ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...